La Roma aggancia l'Inter: 3-0 alla Sampdoria nel segno di Wijnaldum. Gol di El Sha sul gong
Rotonda vittoria della Roma, 3-0 sulla Sampdoria costruito nel secondo tempo grazie anche alla superiorità numerica.
Ravaglia e il legno fermano la Roma
In un Olimpico tutto esaurito per l'ennesima volta, la Roma prova a partire forte e El Shaarawy impegna subito l'esordiente 34enne Ravaglia, alla prima stagionale con la Samp. A tener banco nella metà inaugurale di primo tempo sono però soprattutto i cartellini gialli. Viene fuori anche la Samp, Cuisance e Gabbiadini sporcano i guantoni di Rui Patricio. Alla mezz'ora vola Ravaglia e ricaccia in gola all'Olimpico la possibile esultanza per la bella incornata di Llorente. Cinque minuti dopo palo della Roma, un classico della stagione giallorossa: con quello di Wijnaldum fanno 14. Grande protagonista del finale di frazione è Ravaglia: si scalda sul tentativo di El Shaarawy, si supera su Zalewski dalla distanza e sulla ribattuta di Pellegrini. Questo permette alla Samp di tenere lo 0-0 a fine primo tempo.
La Sampdoria azzannata da Wijnaldum
A inizio ripresa una svolta sul copione: Murillo, già ammonito, si prende il secondo giallo tamponando Abraham e lascia la Samp in dieci per quasi tutta la ripresa. Ravaglia tiene inchiodato il punteggio superandosi ancora su Smalling, ma nulla può al 57' su Wijnaldum. L'olandese, dopo le prove generali del primo tempo, non sbaglia e, raccogliendo il pregevole invito di un Matic sempre più importante e centrale, indirizza verso la discesa la partita. Frenato un iniziale rigurgito d'orgoglio della Sampdoria, la Roma gioca con il chiaro obiettivo di addormentare il match e trovare, semmai arrivasse, la seconda rete sfruttando l'uomo in più. Dybala va a un centimetro dal raddoppio da fuori area, poi Wijnaldum (MVP della gara) gli regala l'occasione di farlo su rigore. La Joya ringrazia e non sbaglia, per il 2-0 che fa calare il sipario. El Shaarawy, imbeccato da Solbakken, insacca anche il definitivo tris. I tre punti permettono l'aggancio in classifica all'Inter per Mourinho e i suoi.