La moglie di Antognoni: "Vicina ai familiari di Bove, so cosa vuol dire un tuo caro che va giù"
Quanto avvenuto ieri sera a Edoardo Bove, vittima di un malore dopo poco più di un quarto d'ora dall'inizio della partita tra Fiorentina e Inter, ha destato inizialmente grande preoccupazione e poi scatenato emozioni di commozione e vicinanza nei confronti del giocatore.
Tra i messaggi sul tema, anche quello di Rita Antognoni, moglie di Giancarlo: "Vorrei fare un grosso in bocca al lupo ad Edoardo Bove con la speranza che vada tutto nel migliore dei modi. Vicina alla sua famiglia, alla fidanzata, so cosa vuol dire essere allo stadio e vedere cadere giù per malore un tuo caro, e chi li può scordare quei momenti, tra l’altro Giancarlo lo ha nell’under 21 e lo conosce molto bene. Sono sicura che tutto si sistemerà", il riferimento va allo scontro del 1981 con il portiere Martina, che stava per costare la vita ad Antognoni.
Questo si leggeva nella nota ufficiale diffusa dalla Fiorentina tramite i propri canali di comunicazione: "ACF Fiorentina e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina - Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva. Il calciatore viola è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso ed i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Edoardo Bove sarà rivalutato nelle prossime 24 ore".