Kumbulla scrive al Corriere dello Sport: "La finale di Conference a Tirana è un sogno"
Marash Kumbulla, difensore albanese della Roma, ha pubblicato sul Corriere dello Sport, una lettera in cui ha parlato della finale di Conference League che si giocherà nella "sua" Tirana: "Ve lo dico sinceramente, non sto nella pelle. All'inizio della stagione, quando ho saputo che la finale si sarebbe giocata a Tirana, ho fissato l'obiettivo di raggiungerla. Per me che sono nato in Italia da una famiglia albanese, era come un segno del destino. Per fortuna i sogni si avverano. E ora starà a noi completare l'opera battendo il Feyenoord, anche se sappiamo che non sarà facile. (...) Per gli albanesi questa finale rappresenta un'occasione. E so per certo che la loro accoglienza sarà esemplare.
Con gli italiani hanno stabilito un legame solidissimo. (...) A Tirana, a parte i tifosi del Feyenoord che giustamente sosterranno la loro squadra, avremo buona parte del pubblico dalla nostra parte. Persino il nostro Premier è innamorato di Mourinho. (...) Giocare? Sarebbe bello, sarei un bugiardo se dicessi che non spero di giocare questa partita, almeno per qualche minuto. Ma la decisione finale spetta al mister e sta a nooi rispettarla sempre".