Inter, Pavard: "La Champions League è un obiettivo, Monaco molto forte"
È Benjamin Pavard il giocatore scelto dall’Inter per affiancare Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della sfida Champions con il Monaco: ai nerazzurri basta un pareggio per l’accesso diretto agli ottavi di finale. Diretta testuale a cura di TMW.
14.15 - L’inizio della conferenza stampa è previsto per le 14.30.
14.31 - Inizia la conferenza stampa di Pavard.
Che differenza c'è tra la squadra dell'anno scorso e questa?
"Sono venuto all'Inter per vincere il più possibile, è vero che sono arrivato l'anno scorso ma l'Inter sono anni che lotta per vincere. La Champions è un obiettivo e siamo fiduciosi, stiamo lavorando bene con il mister e con il suo staff. Siamo tranquilli, abbiamo automatismi: anche io mi trovo molto bene e domani cercheremo di qualificarci contro una squadra molto forte. Il Monaco lo ha già dimostrato sia in Champions sia in campionato, l'abbiamo preparata per bene e faremo di tutto per vincere".
Quanto è diverso lottare per lo scudetto come quest'anno?
"L'anno scorso avevamo tanti punti di vantaggio, ma il calcio non è facile e non si può sempre vincere con 18 punti di vantaggio. Noi giochiamo tante partite di seguito e questo ci sta togliendo energie, ma stiamo facendo bene e quando giocheremo la partita che ci manca potremmo raggiungere il Napoli. Ci sentiamo bene e vogliamo dimostrarlo anche domani".
Qual è il segreto per affrontare partite da dentro o fuori come domani?
"Sinceramente è una partita che prepariamo come le altre, come abbiamo preparato quella col Lecce per esempio. Non sottovalutiamo mai l'avversario, è vero che ho esperienza ma non sono l'unico: penso al mister, a Lautaro che ha vinto trofei, siamo abituati alla pressione di questo tipo di partite. Sappiamo cosa dobbiamo fare e domani cercheremo di dimostrarlo".
Nell'Inter segnano tutti tranne te, come mai?
"Non credo ci sia un motivo, prima di infortunarmi stavo quasi per segnare nella partita con il Lipsia. Come difensore, preferisco un clean sheet a un mio gol. Se poi posso dare anche i gol alla mia squadra spero di farlo. Perché non domani".
Giochi sulla stessa fascia di Dumfries, qual è il segreto del suo momento?
"Denzel ha qualità straordinarie, sa saltare l'uomo, è fisico: è uno dei migliori terzini. Io l'ho sempre visto, anche prima di arrivare all'Inter: è un giocatore che lavora molto bene anche in allenamento e sono felice anche per lui".
È un cliché, ma si dice spesso che la Serie A è l'università dei difensori. Cosa hai imparato qui?
"È vero che, se lo paragoniamo alla Francia, c'è una certa differenza, soprattutto nel lavoro tattico, sul pressing, sulle transizioni. Non mi ha sorpreso, perché sapevo che si lavorasse tanto, ma è vero che si lavora tantissimo su questi aspetti. Come difensore mi piace molto".
Da dove nasce Benji l'interista e quanto ti piace questa associazione di idee tra calciatore e tifoso?
"Già da quando ero l'aereo, con i miei procuratori, quando abbiamo messo Gigi l'amoroso di Dalida. La gente mi ha chiamato così, è una società che ho sempre seguito: ho giocato qui col Bayern Monaco e sono rimasto veramente impressionato, anche dai tifosi. È stata una cosa naturale, mi vedevo in Italia e sono felice di essere qui".
Come vedi la crescita di Bisseck?
"Yann ha un grandissimo potenziale, e parla anche francese quindi parliamo spesso. Sono molto contento del suo miglioramento, della sua crescita. Ha grandi qualità, può giocare in entrambi i ruoli e c'è una sana competizione".
Quanto ti senti vicino o lontano dal modo di Bastoni di interpretare lo stesso ruolo, magari è anche una richiesta del mister?
"Non è un'indicazione che arriva dal mister, mi dà molta libertà di giocare. Bastoni è un giocatore che è inserito in questo sistema da tempo, è il migliore in questo ruolo e lo fa perfettamente in entrambe le fasi. Io non ho un freno, penso molto all'aspetto difensivo anche se ovviamente posso migliorare quando abbiamo la palla".
Vi considerate favoriti per la Champions?
"È presto per dirlo, intanto pensiamo ad arrivare tra le prime otto vincendo domani. Non stiamo pensando a questo, anche se siamo indicati spesso come favoriti".
14.42 - Conclusa la conferenza stampa.