Il Bologna viaggia a vele spiegate. Ora la Juve di Motta: Orsolini k.o., Dallinga preoccupa
Ventuno punti in 13 partite di campionato, passaggio del turno in Coppa Italia e un'esperienza in Champions "formativa". Il Bologna di Vincenzo Italiano comincia a ingranare e i numeri dell'ex tecnico viola sono praticamente identici a quelli ottenuti un anno fa nella stagione indimenticabile con Thiago Motta alla guida: stessi punti, più gol fatti ma anche più reti subite, a testimoniare una vocazione sicuramente più offensiva e la voglia di giocarsela contro qualsiasi avversario, in Italia e in Europa.
Dal 25 agosto ad oggi, in Serie A, è arrivata una sola sconfitta, quella contro la Lazio del 24 novembre. Adesso il calendario riserverà la sfida alla Juventus di quel Thiago Motta che in estate ha deciso di lasciare l'Emilia Romagna per fare il grande salto. Un match molto importante per misurare le ambizioni dei felsinei, che ieri hanno dato grandi risposte in Coppa Italia, dimostrando ancora una volta di essere in ottima forma: una prova di forza contro il malcapitato Monza, sommerso da 4 reti. L'unica notizia negativa è l'infortunio di Riccardo Orsolini, che sarà quasi certamente indisponibile sabato: l'esterno ha accusato un risentimento alla coscia destra e i tempi di recupero saranno da valutare.
L'altro assente dovrebbe essere Thijs Dallinga, escluso dall'incontro di ieri per un fastidio al polpaccio. Sull'attaccante olandese andrebbe aperto un capitolo a parte anche in chiave mercato: pagato 15 milioni in estate, finora non è riuscito a non far rimpiangere Zirkzee e il suo rendimento è decisamente insufficiente. In 15 partite tra campionato e Champions ha realizzato solo un assist e nessun gol; a Tolosa, nella scorsa stagione, furono 19 i centri e ora c'è chi comincia seriamente a preoccuparsi in vista del mercato di gennaio, quando il Bologna potrebbe scendere in pista per acquistare un altro elemento offensivo.