Riparte la Serie A, Lecce: contro la Lazio con le certezze del precampionato
L'estate del grande cambiamento in casa Lecce. Da Marco Baroni a Roberto D'Aversa, ma soprattutto l'addio di pedine che nella scorsa stagione sono state fondamentali per conquistare la salvezza: da Samuel Umtiti a Morten Hjulmand, passando per i gol del duo Colombo-Ceesay. Tanta curiosità, dunque, per vedere all'opera in campionato il nuovo scacchiere tattico giallorosso che, nel corso del precampionato, ha regalato belle soddisfazioni e anche qualche spunto di riflessione. E adesso c'è la Lazio, subito un test probante per mettersi alla prova e capire a che punto della condizione è la squadra: lo scorso anno biancocelesti ko 2-1 al Via del Mare.
Cosa ci hanno detto le amichevoli.
Innanzitutto D'Aversa, rispetto a Baroni, ha adottato una variante non di poco conto: il trequartista. La squadra, con la mano del nuovo allenatore, sembra anche maggiormente "spregiudicata". Attenzione massima alla fase difensiva, ma anche la capacità di arrivare nell'area avversaria con quattro-cinque uomini. C'è, di sicuro, un gioco più armonioso e pimpante, con il 4-2-3-1 (che sarà alternato con il 4-3-3 anche in base all'avversario che si avrà di fronte) si esaltano anche le qualità dei singoli. Rafia, ad esempio, è capace di essere l'ago della bilancia: incontrista quando impostano gli avversari, fantasista quando c'è da accendere il gioco negli ultimi trenta metri. Strefezza falso nove piace, Almqvist e Banda saranno le frecce sulle fasce esterne. Insomma, le prime sensazioni sembrano abbastanza positive. E contare su una difesa (portiere compreso) che già lo scorso anno ha giocato insieme, potrebbe essere un motivo di sicurezza in più.
Le amichevoli precampionato del Lecce:
Lecce-Postal Calcio 15-1
Lecce-Riva del Garda 10-0
Lecce-Rovereto 11-1
Lecce-Padova 4-0
Lecce-Cittadella 3-0
Cosa aspettarsi per l'esordio.
L'impressione, visto il blasone dell'avversario, è che D'Aversa possa affidarsi inizialmente al 4-3-3. In attacco spazio a Strefezza falso nove, con Banda e Almqvist sulle corsie laterali. A centrocampo, con l'obiettivo di dare fisicità e contenere gli inserimenti dei calciatori della Lazio, potrebbe esserci Blin con Ramadani e Rafia (o Gonzalez). In difesa, infine, solito quartetto composto da Gendrey (Venuti è infortunato), Pongracic, Baschirotto e Gallo a protezione della porta difesa da Falcone.
FORMAZIONE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Blin, Ramadani, Rafia; Almqvist, Strefezza, Banda.