Genoa alla prova del 9: Gilardino può sorridere con (quasi) tutta la rosa al completo

Il ritorno del grande ex. Il "Ferraris" si prepara ad accogliere il ritorno di Gian Piero Gasperini in quello che è stato il suo vecchio stadio. Momenti sempre emozionanti per un allenatore che ha scritto pagine importanti all'ombra della Lanterna come il ritorno in Europa nel 2009. Sul campo però sarà battaglia con un Genoa che cerca il nono risultato utile consecutivo in campionato. La squadra di Alberto Gilardino vuole proseguire nel suo periodo positivo e mettere in difficoltà una big del nostro campionato. Dopo le vittorie contro Sassuolo, Salernitana e Lecce e i pareggi contro Juventus, Inter, Bologna, Torino ed Empoli, il Grifone vuole provare a dare un altro graffio e migliorare la propria classifica.

Prova del 9
Gli occhi saranno rivolti ancora una volta sul reparto offensivo, rinforzato nell'ultima sessione di calciomercato. Il "9" Mateo Retegui, che in realtà indossa la numero 19, vuole dimostrare ancora una volta di essere in crescita di condizione. Le reti contro Salernitana e Lecce lo certificano e pazienza se al "Castellani" non è arrivata la rete. Chi invece il 9 lo indossa, Vitinha, invece scalpita e vuole provare a chiedere spazio mettendo in difficoltà il suo allenatore. Non è un centravanti ma può essere utilizzato nel ruolo di seconda punta o trequartista, magari chissà in linea con Gudmundsson (vero colpo di mercato a gennaio) dietro l'italo-argentino, per un attacco che può regalare ai tifosi soddisfazioni.

Rosa al completo
E la speranza per l'allenatore rossoblu è avere anche tutto l'organico a disposizione. Si sta svuotando infatti l'infermeria con Junior Messias che si è allenato in questi giorni con i compagni ed è pronto ad essere inserito nella lista dei convocati. Si amplia la scelta per il tecnico che potrebbe avere a disposizione anche l'ultimo giocatore rimasto ai box. L'unico asterisco è rappresentato da Ridgeciano Haps. L'esterno del Suriname si sta allenando a parte a causa di una distorsione al ginocchio con lesione del legamento collaterale mediale sinistro rimediata tre settimane fa ma sta aumentando i ritmi in campo. E chissà che in questi giorni non possa aggregarsi anche lui ai compagni.