Fiorentina, battuto il Cagliari 1-0. La dedica di Beltran a Bove: "Per te hermanito"

Giornata importante per la Fiorentina, che archivia velocemente l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Cagliari rituffandosi in campionato e battendo il Cagliari con il punteggio di 1-0. Una vittoria che ovviamente viene dedicata dalla squadra viola a Edoardo Bove.

Nelle ore successive al fischio finale, molti calciatori gigliati hanno avuto un pensiero per il compagno con post sui rispettivi profili social. Tra questi anche Lucas Beltran, con il seguente messaggio su Instagram: "Un’altra vittoria in casa. Per te hermanito".

Il Commento di Giulio Dini alla partita Fiorentina-Cagliari 1-0
Parto dal fondo: vittoria sofferta, soprattutto per la mancanza di profondità nel secondo tempo dopo l’ingresso di Kean, Colpani e, poi, Gudmunsson.
Sì perché in tre non hanno gestito un pallone.
Sofferta, perché la squadra era un po’ sulle gambe e, non riuscendo a rifiatare, ha dovuto badare al sodo.
Il Cagliari, che ha un buon organico e cambi interessanti non è quasi mai stato  pericoloso.
Ha buttato nel mezzo tanti palloni, ma l’unico colpo di testa è arrivato da Gaetano che si è inserito bene, ma non ha trovato la porta.
Partita splendida davvero da parte di Beltran e Cataldi, sempre pronti in mezzo al traffico a dipanare e ripartire.
Beltran si sta rivelando prezioso e credo che possa andare a coprire il ruolo che purtroppo ha lasciato scoperto Bove.
Calciatori diversi ma capaci di interpretare bene entrambe le fasi pur avendo ognuno le proprie peculiarità.
Ho pensato che l’idea di mettere dall’inizio Kouamé fosse buona, anche se il ragazzo non è un centravanti.
Credo che Palladino pensasse che Kouamé potesse “stancare“ e portar via Mina, favorendo gli inserimenti dei centrocampisti.
Il Cagliari però difendeva con cinque difensori e, per parte sua, Kouamé ha interpretato il ruolo in modo tradizionale cercando di fungere da sostegno cosa che, francamente, non fa parte del suo bagaglio.
Il goal arriva al 23º alla prima occasione in cui la squadra riesce a portare più densità intorno all’area avversaria e un’incursione di Adli permette a Beltran di appoggiare dietro per l’accorrente Cataldi che con naturalezza dal limite piazza la palla sul secondo palo.
Si capisce bene, però, quanto la squadra oggi abbia faticato senza un sostegno adeguato dei tre davanti che, oltretutto, limitano il contributo dei colleghi di fascia. Se chiedete a Dodò e Gosens con chi preferiscono giocare, sicuramente non diranno Ikonè (su di lui ho perso le speranze) e Sottil, partito molto bene e poi calato vistosamente.
Nel primo tempo è, comunque, Sottil ad essere il più vivace.
Ottava vittoria consecutiva e una squadra che si comporta da squadra.
Questo è quello che conta.
Domenica a Bologna: un bel test e la speranza che Gud sia in condizioni di far male.