Nista: "Gigio-PSG scelta da rispettare. Viola, Gattuso tra i più preparati in Italia"
Ampia chiacchierata con Alessandro Nista, preparatore dei portieri di grande esperienza (Juve, Inter e Napoli). Con lui si è parlato di Donnarumma ormai destinato al PSG. Ai taccuini di Tuttomercatoweb.com ha detto: "A livello emotivo, come scelta di cuore sarebbe stato bello se fosse stato trovato un punto di incontro col Milan ma è una considerazione che si fa dall'esterno. E' una visione romantica ma nel calcio si fanno a volte scelte che vanno contro questo tipo di punto di vista. Ognuno di noi può esprimere un giudizio ma in queste situazioni bisogna rispettare le scelte. Il Milan è stato chiaro nelle sue idee e nel portare avanti il programma, che non collimava con quello di Donnarumma che va comunque in uno dei club più forti del mondo, con grande organizzazione e con campioni. E' una società che sta crescendo e sta continuando ad avvicinarsi al risultato che quella proprietà si è prefissata, per cui la prospettiva futura dal punto di vista professionale è interessante. Poi magari si può dire che è stata fatta anche in modo anomalo, nel senso che è arrivato il rinnovo di Navas e quindi i dirigenti dovranno vedere come gestire il presente. Ma per il futuro hanno preso un portiere che ha già 200 presenze in A e ha 15 anni di carriera davanti".
Che pensa del giro di portieri che potrebbe partire?
"Non credo che ci saranno tutti questi scossoni. Il movimento più importante sarà forse quello della Roma probabilmente non soddisfatta della scelta di un paio di anni fa e quindi ci potrà essere un nuovo innesto. Gollini è un portiere interessante ma evidentemente se partirà le motivazioni non saranno solo di carattere tecnico perchè sennò meriterebbe la conferma. Non mi meraviglierei se la Roma va a prendere un portiere di garanzia maggiore. Si era parlato di un dubbio su Szczesny ma credo fosse solo legato all'ipotesi di arrivare a Donnarumma. Non si parlava in quel caso di capacità, ma di questioni legate all'età. Szczesny è di alto livello ma ha qualche anno in più".
Musso potrebbe lasciare l'Udinese....
"E' molto forte, ha dimostrato in questi due anni di poter ambire ad un palcoscenico più importante ed è normale ci possa essere questa possibilità; se la Roma decidesse di puntare su Musso è una scelta condivisibile. Poi l'Udinese cercherà un altro portiere ma sono normali movimenti".
Dove arriverà la nostra Nazionale agli Europei?
"Ha le potenzialità per arrivare fino in fondo perchè l'allenatore sta facendo un lavoro importante da anni: ha creato un gruppo forte, al di là di singoli: è chiaro che queste competizioni con partite quasi secche sono da prendere con le molle, sfuggono ai pronostici però l'Italia può far bene. Ora tutti ci riconosciamo in questa squadra perchè regala entusiasmo e ci ha ridato il piacere di guardare gli azzurri con enfasi dopo la delusione enorme del mancato mondiale".
Lei ha fatto parte dello staff di Gattuso. Come lo vede alla Fiorentina?
"Farà una stagione importante, bisognerà capire quelli che saranno i programmi della squadra ma Rino è uno dei tecnici più preparati in Italia, ne sono certo visto che ci ho lavorato per un anno. Il suo staff è un gruppo di lavoro altrettanto straordinario. Se messi nella condizioni migliori possono fare ottime cose. Se avranno possibilità 100, tirano fuori 101. Dire dove può arrivare è qualcosa che è legato anche alla materia prima: se ci saranno investimenti importanti e sarà creata una squadra per fare un campionato migliore degli ultimi anni Rino saprà valorizzare tutti".