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Kempes: "Lautaro-Barça? Inter forte, ma certi treni passano una volta sola"

ESCLUSIVA TMW - Kempes: "Lautaro-Barça? Inter forte, ma certi treni passano una volta sola"TUTTO mercato WEB
martedì 14 aprile 2020, 07:15Serie A
di Lorenzo Marucci

Quando parla uno dei più grandi calciatori della storia occorre ascoltare e basta. E in certi casi bisognerebbe assolutamente alzarsi in piedi. Mario Alberto Kempes, campione del mondo nel '78 con l'Argentina, vive ora negli Stati Uniti e noi lo abbiamo raggiunto per una chiacchierata anche sul calcio italiano (compreso il futuro di Lautaro Martinez che vedrebbe molto bene al Barcellona). A chi non lo conosce consigliamo subito di andare a leggersi e studiarsi un bel libro sul calcio, dalla A alla Z. "Intanto bisogna dire - spiega a Tuttomercatoweb.com - che quello del Coronavirus è un problema in tutto il mondo non solo in Europa. Anche qui negli Stati Uniti, dove mi trovo adesso, non ce la stiamo passando affatto bene. E' un guaio che dovremo risolvere noi. E' molto triste vedere che ci sono tanti morti, tanti contagiati. Dobbiamo lottare per venirne fuori".

Giusto provare a tornare a giocare?
"Per tornare a disputare le partite credo che si debba aver coscienza che ci si sta giocando la vita. Anche se si gioca a porte chiuse, non ci sono solo i ventidue giocatori in campo ma anche le riserve e tutti coloro che fanno parte della squadra. Credo che si possano ugualmente contagiare. E ritengo che sia un'imprudenza la volontà di varie Federazioni di voler tornare a giocare prima che il virus sia stato sconfitto".

Come vede il futuro di Lautaro Martinez? Adesso per lui si parla molto del Barcellona...
"Lautaro da un paio di anni a questa parte ha dimostrato essere un gran numero 9. Lo ha fatto vedere nell'Inter e in Argentina. Io credo che il treno passi una sola volta e, al di là del fatto che l'Inter sia una grande squadra riconosciuta a livello mondiale, il Barça è totalmente differente. Giocare con Messi sarebbe fantastico. Se resta ancora nell'Inter potrebbe essere una buona cosa per continuare a fare esperienza però se vuole andare al Barcellona e l'inter è disposta a farlo partire per una bella cifra..."

Che cosa manca a Dybala - ammesso che gli manchi qualcosa - per essere davvero un grandissimo?
"A Dybala manca solo la convinzione di essere un gran calciatore. Dopo la grande esperienza al Palermo ha avuto un ottimo inizio con la Juve e ha fatto bellissime cose. Non so se poi l'arrivo di Cristiano Ronaldo abbia fatto in modo che giocasse un po' meno però è un giocatore importante nella Juve e in Nazionale. Bisogna sapere che giocatori come lui sono differenti. Deve lottare e mettere sul campo quel che ha dentro".

Di De Paul invece che idea si è fatto?
"De Paul ha sempre dimostrato di essere un giocatore con garra e con temperamento. Sa giocare con entrambi i piedi ed era forte anche in passato ma forse non era arrivata la sua ora. Lo ricordo al Valencia ma non esplose completamente perchè probabilmente non trovò la posizione giusta ma ora sta dimostrando di essere un calciatore importante non solo all'Udinese ma anche in Nazionale dove è diventato quasi un titolare inamovibile"

In Argentina adesso c'è un nuovo talento pronto ad esplodere?
"Non aspetto che esca qualche talento argentino. Spero che tutti i talenti che abbiamo oggi in Argentina e che sono in Nazionale facciano in modo di poter aggiungere un'altra stella sulla maglia. Non voglio che esca a tutti i costi un nuovo talento: adesso c'è Messi che avrà un'altra possibilità di vincere con la Nazionale altrimenti dopo ci sarà un'altra Nazionale magari senza una vera e propria stella. Sarà probabilmente una squadra in cui il giocatore forte dovrà venir fuori ad ogni partita"

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