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Acosty vola in Corea all'Anyang: "Amuchina ovunque e controlli costanti"

ESCLUSIVA TMW - Acosty vola in Corea all'Anyang: "Amuchina ovunque e controlli costanti"
venerdì 28 febbraio 2020, 18:01Serie A
di Marco Conterio

Maxwell Acosty ha fatto una scelta di vita, oltre che di carriera. Perché ha firmato negli scorsi giorni con i coreani dell'Anyang, squadra della K2 nazionale, campionato ora fermo come la prima serie per l'emergenza Coronavirus. Esterno d'attacco ghanese, a lungo di proprietà della Fiorentina dove è cresciuto nel settore giovanile, nelle ultime stagioni era in Croazia, al Rijeka, dove ha vinto l'ultima Coppa nazionale. Adesso una scelta non certo comune, a latitudini tutt'altro che banali per il calcio. "Mi stavano seguendo e stavano provando a prendermi da oltre mesi -spiega dalla Corea del Sud lo stesso Acosty a Tuttomercatoweb.com-. E' una squadra che ha un grande progetto e ambizioni, ho fatto questa scelta importante: vado dall'altra parte del mondo".
La sua è una scelta di vita importante, un cambiamento radicale.
"Ci ho pensato bene con la mia famiglia. Il bambino deve finire la scuola a Rijeka, ma poi verranno. Abbiamo deciso di fare questa esperienza tutti insieme".
In Corea del Sud l'emergenza per il Coronavirus è forte, tanto che il campionato è stato fermato.
"Per fortuna dove sto io la situazione è tranquilla. I problemi sono a cinque ore di distanza ma il paese ha reagito con forza. Qui in Corea tutti hanno la mascherina, trovi l'Amuchina in strada".
Ci racconti meglio.
"Se vai in un bar a prendere il caffè, prima di entrare devi lavarti le mani. Vai in banca e ti misurano la febbre.

Nell'ascensore c'è l'Amuchina. Poi la mascherina te la dà il governo, te la regalano per strada. Sono davvero preparati per una situazione del genere, anche se è un'emergenza sanitaria forte".
A livello sportivo come gestisce il club la situazione?
"Prima di un allenamento ti fanno i controlli, anche prima di entrare negli spogliatoi. Ci hanno fatto anche il tampone, ti misurano la febbre con costanza. Prima della seduta, ti pulisci le mani con l'amuchina, durante l'allenamento ti pulisci con l'Amuchina. Ora la porto ovunque, in tasca. E poi la mascherina: ogni persona ce l'ha, se non ce l'hai ti guardano male: hanno quelle col filtro per lo più".
Che squadra è l'Anyang?
"Gioca in Serie B e la scorsa stagione ha perso la finale, lo spareggio. Hanno l'ambizione di andare su, hanno preso dei giocatori importanti oltre a me (ride, ndr), anche dei brasiliani. Siamo quattro giocatori stranieri qui, hanno fatto una buona squadra, l'obiettivo è quello di salire in K1".
Intanto il campionato è fermo.
"Il 14 marzo dovrebbe riprendere. Dipende, vediamo se la questione del Coronavirus sarà contenuta".
Curiosità: l'Anyang ha il viola della sua Fiorentina.
"Bellissimo... La Fiorentina resterà sempre la Fiorentina per me, la tifo e la seguo sempre ma è stato bello e un caso assurdo".

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