A. Orlando: "Udinese, serve continuità. Napoli carico come Juve del primo Conte"
La sorprendente Udinese ma anche la lotta scudetto al centro della chiacchierata con Alessandro Orlando, grande ex dei friulani. "Innanzitutto - dice a Tuttomercatoweb.com - credo che la ripresa si porti dietro grandi punti interrogativi, occorrerà vedere se il Napoli ripartirà da dove ha finito e lo stesso discorso vale per la Juve ad esempio. Per le big sarà molto importante vedere in quali condizioni saranno i giocatori che rientrano dalle Nazionali. Per quel che riguarda la parte bassa della classifica mi soffermo sulla Samp e sono curioso di capire se in questa sosta in qualche modo è riuscita a mettere insieme i pezzi giusti per questa seconda parte. E' come se si ripartisse dall'inizio, ma rispetto a 4-5 mesi fa per tutti ci sarà meno spazio per gli errori".
E l'Udinese? Cosa si aspetta adesso dalla squadra di Sottil?
"Credo che d'ora in poi debba trovare più equilibrio: dopo la prima dozzina di gare in cui ha fatto ottime cose, c'è stato un periodo in cui è stata un po' meno all'altezza anche se non ci sono state grandi sconfitte. Mi aspetto, ripeto, un andamento più equilibrato, è quello che servirebbe. Credo che l'udinese possa valorizzare giocatori e al tempo stesso spero di vedere delle belle gare, al di là del risultato finale. Mi ricordo per esempio la gara con l'Atalanta, riacciuffata sul 2-2 con un calcio divertente e grazie a tanti giovani. il traguardo Europa? Non credo sia un obiettivo da porsi, magari strada facendo ci puoi pensare. Ora l'importante è continuare a giocare bene e valorizzare i vari Samardzic, Beto, dare continuità a Deulofeu e Udogie".
Che pensa invece del Milan, altra sua ex squadra?
"Come in tanti altri casi occorrerrà vedere come tornano i nazionali in particolare Giroud e Theo, capire in che condizioni sono anche dal punto di vista mentale dopo la finale persa contro l'Argentina. Ma in generale credo che solo il Napoli possa perdere il campionato, vista la continuità che ha dimostrato finora pare la Juve del primo Conte o del primo Allegri".
La Fiorentina e il futuro di Amrabat che dopo il Mondiale piace tanto alle big...
"Dipende sempre da ciò che ti può portare in cassa una sua eventuale cessione e se puoi sostituirlo. Di sicuro è stato uno dei trascinatori del Marocco, uno dei protagonisti in assoluto. Ora bisogna vedere in che condizioni fisiche torna. Al vil denaro oggi è dura rinunciare. Per me, come successo un anno fa per Vlahovic, può succedere la stessa cosa anche per lui. Rinunci a qualcosa in campo ma puoi portare in cassa denaro per andare a caccia di giovani talenti".