Dorgu è solo l'ultima di una lunga lista di incredibili Corvinate

Valeri Bojinov giocava a Malta, aveva quattordici anni, e militava nel piccolo Pietà Hotspurs. Pantaleo Corvino lo vide a un torneo e intravide nell'attaccante bulgaro, che si trasferì nell'isola del Mediterraneo a 12 anni con la madre Pepa e il patrigno Saso, entrambi ex calciatori delle rispettive nazionali, un talento fuori dal comune. Dodicimila euro e Bojinov entrò a far parte della cantera del Lecce. A 15 anni, 11 mesi e 12 giorni, il 27 gennaio del 2022, l'esordio come più giovane straniero della storia della Serie A. Il resto è gloria, i 14 milioni per cui viene ceduto alla Fiorentina e anche una carriera che non rispecchierà mai a pieno il reale potenziale del ragazzo. Bojinov è la prima 'Corvinata', la prima grande pianticella di Pantaleo Corvino.

L'ultima è Patrick Dorgu, preso per neanche 200mila euro dal Nordsjaelland, leader della Primavera Campione d'Italia prima e ora ceduto per 30 milioni di euro più 7,5 di bonus al Manchester United. La lista è straordinaria, infinita. Firenze ha goduto fino a poco tempo fa degli incassi delle intuizioni del 'Mago di Vernole', probabilmente l'ultimo grande rappresentante di una generazione di direttori sportivi che oramai messa purtroppo da parte in favore di algoritmi e algidi calcoli. Dusan Vlahovic, 3 milioni e poi venduto a 80 con bonus. Stevan Jovetic, 8 per prenderlo, 26 di incassi. Felipe Melo, più o meno le stesse cifre. E poi Matija Nastasic, preso a 2,5 e venduto a 16 più il cartellino di un altro che farà le fortune della Fiorentina come Stefan Savic. Avanti. Firenze ha goduto delle sue cessioni e intuizioni e valorizzazione del settore giovanile, da Federico Bernardeschi a Federico Chiesa.

E che dire di Lecce. Mica solo Bojinov, una delle 'creature' a cui Corvino è più legato è senza dubbio Mirko Vucinic, 400mila euro per prenderlo, quasi 20 milioni di incasso. La scorsa annata ha ceduto Morten Hjulmand, preso a poco più di 2 milioni e ceduto a oltre 20 allo Sporting CP, diventando poi il miglior giocatore dell'ultimo campionato portoghese. Talenti che poi si confermano. Marin Pongracic ma pure Valentin Gendrey, e la lista sarebbe ancora lunga. E lo sarà ancora. Patrick Dorgu è solo l'ultimo, finora.