Demiral squalificato per gesto del lupo, Calhanoglu: "Siamo con lui, ognuno ha la sua esultanza"

Il centrocampista dell'Inter e della Turchia, Hakan Calhanoglu, ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida contro l'Olanda, valida per i quarti di finale di Euro 2024. Questo il suo commento sulla squalifica a Merih Demiral: "Mi dispiace tanto per lui. Non voglio fare tanta polemica, ci sono tante discussioni. Siamo con lui, la squadra è con lui. Dobbiamo aspettarlo. Una situazione pesante, ognuno ha la sua esultanza. Noi siamo turchi, siamo così. Ci sono state tante polemiche, non voglio farlo anche io. Dobbiamo accettare la decisione e guardare avanti".

Che spinta vi dà tutto questo entusiasmo attorno a voi?
"C'è tanto entusiasmo all'interno della squadra ma anche all'esterno grazie ai nostri tifosi. Ci stanno aiutando, siamo contenti. Spero domani possano fare ancora di più. Domani giocheremo anche per Demiral, vogliamo dargli forza. Noi ci crediamo sempre, vogliamo arrivare fino in fondo. Montella è un allenatore molto bravo e sono stato felice quando è arrivato".

Demiral squalificato due giornate: ecco perché
La ragione di tale squalifica è la "violazione delle regole della condotta sportiva". L'esultanza incriminata è stata la seguente: due corna alzate al cielo che ricordano il muso di un lupo (gesto comunemente associato al movimento politico di estrema destra turco e antisemita dei “Lupi Grigi”). Per via di questa esultanza, l'ex difensore di Sassuolo, Juventus e Atalanta non potrà prendere parte alla sfida contro l'Olanda in programma domani e valida per i quarti di finale di Euro 2024 (oltre alla sfida successiva che dovrà disputare la Turchia).