De Gea o Terracciano contro il Panathinaikos? Gregucci: "Conta l'interesse di squadra"


L'allenatore Angelo Gregucci è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Tempi supplementari" per parlare del momento della Fiorentina, a partire dal possibile impiego di De Gea giovedì a discapito di Terracciano: "Quando la stagione entra nel vivo e in un ruolo così delicato come il portiere si guarda all'interesse della squadra al di là delle promesse fatte, De Gea è un riferimento per la squadra anche per la lettura della gara e la dialettica in campo".
Le critiche a Terracciano e al tecnico?
"Un allenatore difende sempre il gruppo al netto di chi sceglie e dovrà riparare la prestazione di Terracciano, l'importante è che il gruppo faccia quadrato intorno a chi sbaglia, perché conosco la piazza. Bisogna essere lucidi, calmi e riflessivi e scegliere quello che è meglio per la Fiorentina che, al di là di qualche punto perso in campionato, è in linea con i suoi programma. E' ancora in lotta per la Champions. Per me poi è più forte del Panathinaikos perciò mettiamo i ragazzi di fare una gara lucida e serena, bisogna fare quadrato intorno alla squadra perché è in grado di ribaltare il risultato, ne ha la qualità".
Le otto vittorie consecutive hanno creato aspettative?
"Sono d'accordo, ma l'esterno non deve bombardare l'interno tanto da farlo cedere, ci vuole equilibrio. Guarda la Juve che dalla lotta scudetto, è andata a perdere per 4 gol che in casa non prendeva dal '67 perciò può cambiare tutto e Motta è in bilico. La Fiorentina deve proseguire per il suo programma, con l'idea di non mettere sempre in discussione la guida tecnica e valorizzare i suoi giocatori altrimenti dovrei chiedermi se Kean è quello dell'inizio o delle ultime 5 partite? Ci vuole equilibrio e dare una mano nelle valutazioni".
