Crescita e continuità: la Roma lavora al nuovo contratto di Svilar

La sosta per le Nazionali offre tempo e spazio per riflessioni e confronti. A Roma, da mesi si attende di affrontare un discorso rimasto in sospeso a causa di priorità più urgenti e complesse.
Gli esoneri di Daniele De Rossi e Ivan Juric, le dimissioni della CEO Lina e un mercato invernale difficile da gestire hanno rallentato le trattative sui rinnovi. Ora, però, il club ha iniziato a muoversi. Tra i contratti in scadenza a giugno 2025 ci sono quelli di Stephan El Shaarawy, Mats Hummels e Renato Marin, mentre per giugno 2026 figurano Lorenzo Pellegrini, Eldor Shomurodov, Zeki Celik, Paulo Dybala e Leandro Paredes.
Per la Joya il prolungamento fino al 30 giugno 2026 è scattato automaticamente dopo la sfida di Europa League contro l'AZ Alkmaar. Il primo, però, a mettere nero su bianco il nuovo accordo è stato Paredes, il cui futuro sembrava in bilico a gennaio, scongiurando così un addio a parametro zero in estate.
Oggi, però, a tenere banco non sono solo i rinnovi, ma anche gli adeguamenti contrattuali. Tra questi spicca quello di Mile Svilar. L’estremo difensore si è guadagnato la fiducia della Roma con prestazioni solide e continue, dimostrando una crescita evidente. Il club giallorosso vuole blindarlo il prima possibile per evitare l’assalto delle pretendenti ed è pronto a proporgli un nuovo contratto, prolungando l’attuale scadenza fissata al 30 giugno 2027.
Tuttavia, le parti sono ancora lontane. La Roma ha avanzato un'offerta che porterebbe l’ingaggio del portiere da un milione a 1,6 milioni di euro più bonus, ma dall’entourage del giocatore non è ancora arrivata una risposta ufficiale. Anzi, traspare una certa insoddisfazione: la proposta del club non sarebbe all’altezza delle aspettative, soprattutto se confrontata con gli stipendi di altri portieri del suo livello.
Intanto, il nome di Svilar è già finito nel mirino di diversi top club europei. Bayern Monaco, Chelsea, Newcastle e Fenerbahçe seguono con attenzione l’evolversi della situazione, pronti a inserirsi nella trattativa. Ora la palla passa alla Roma: alzare l’offerta per trattenere il talento tra i pali o rischiare di perderlo?
