Condò: "È crisi Motta, la situazione sarebbe esplosiva senza le prospettive Champions"
Paolo Condò, noto giornalista italiano e opinionista di consueto negli studi di Sky Sport sulle pagine del Corriere della Sera parla così della Serie A dopo i risultati del weekend: "Il fatto che l’Inter sia l’unica delle quattro reduci dalla Supercoppa ad aver vinto, per esempio, conferma la superiorità complessiva del suo organico: nella formazione di Venezia, Inzaghi ha potuto/dovuto schierare quattro facce nuove rispetto a quelle che avevano iniziato la finale di Riad. Il Milan soltanto due. Certo, se Busio o soprattutto Pohjanpalo nel recupero fossero stati letali come Zortea la frittata sarebbe stata la stessa, perché nella ripresa l’Inter ha concesso, ha sprecato e infine ha sofferto com’è capitato ai rossoneri. Però l’ha condotta in porto, quinta gara vinta col minimo scarto in un torneo dove la cosa più difficile sembra essere diventata la messa in sicurezza del risultato, e dunque giocare sul filo è la più preziosa delle virtù.
La Juventus, definitivamente sul banco degli imputati dopo il pari nel derby, ha portato a casa due soli margini minimi: l’1-0 alla Lazio perché centrato all’85’ contro una rivale in dieci e il 2-1 di Monza perché insomma, guardate dov’è il Monza. Siamo al terzo vantaggio dilapidato nelle ultime tre gare (Supercoppa compresa), dodicesimo pareggio in campionato: la crisi di Thiago Motta è evidente, sarebbe esplosiva senza le discrete prospettive in Champions. Che è un discorso diverso dalle prospettive per la Champions, definita da tutti irrinunciabile e che quindi provocherà molti dolori da qui a primavera: in quella zona hanno pareggiato tutti, la Fiorentina stasera ha una bella chance per il salto in alto.
Va da sé che l’importanza di Atalanta-Juve di domani sera sia enorme, pari almeno alla curiosità di scoprire se le gambe pesanti della squadra di Gasperini a Udine siano il culmine di un periodo così — l’ultimo partitone è quello sfortunato col Real Madrid del 10 dicembre — o il frutto di un rabbocco di preparazione necessario per sprintare da domani in poi".