Come arriva l’Inter alla Supercoppa italiana: è la favorita d’obbligo
Lo scudetto sul petto e il ruolo di squadra detentrice delle Supercoppa italiana: se a Riyadh c’è un favorita d’obbligo, è senza dubbio l’Inter. Onori e oneri per il suo allenatore Simone Inzaghi
Il momento dei nerazzurri è da incorniciare. La squadra di Inzaghi ha vinto le ultime cinque partite di campionato, subendo un gol e segnandone la bellezza di diciannove. L’ultima - nonché unica - sconfitta in Serie A risale al derby milanese di fine settembre. Da lì, e soprattutto dal 4-4 con la Juventus, è ripartita la marcia dei campioni d’Italia.
I precedenti non devono ingannare. Inzaghi contro Gasperini è ormai una classica del calcio italiano, ma negli ultimi anni il bilancio è completamente a senso unico: l'ultimo successo di Gasp è datato gennaio 2021, seguito da sette vittorie del tecnico interista e due pareggi. Nelle ultime occasioni, risultato alla mano, l’Inter ha passeggiato sulla Dea a suon di 4-0.
Le assenze sono due e abbastanza pesanti, anche perché incidono sullo stesso reparto. Acerbi e Pavard sono rimasti in Italia, insieme al terzo portiere Di Gennaro. Recuperato Darmian, prezioso in una difesa in emergenza
Il tema, oltre ovviamente alla gestione delle lacune nel reparto arretrato, resta Lautaro Martinez. Il bomber del 2024 interista è stato Marcus Thuram: finché il francese segna va tutto bene, ma dall’argentino ci si aspetta una nuova continuità. È tornato al gol contro il Cagliari: non proprio la sua miglior partita, ma contava rompere il digiuno.