Cecconi a RFV: "Fiorentina, Jovic e Cabral non mi fanno impazzire. E alternarli li penalizza"
Il doppio ex di Bologna e Fiorentina, Luca Cecconi, è intervenuto così a Radio FirenzeViola in vista della sfida di domani pomeriggio al Dall'Ara: "Il Bologna ha cambiato allenatore perché la squadra aveva qualche problema nonostante i gol di Arnautovic, il gioco della Fiorentina invece è più articolato ma i centravanti non sembrano all'altezza. Sinceramente gli attaccanti viola non mi fanno impazzire: Jovic si è involuto rispetto all'Eintracht, a Firenze sembra un giocatore che ha perso delle sicurezze del suo essere centravanti, mi sembra poco determinato e non mi pare rapido, non corre e non si smarca. Non so se abbia dei margini di miglioramento, mi auguro di sì. Ma ora il serbo e Cabral mi sembrano al di sotto delle aspettative".
L'avvicendamento tra le due punte può influire sul loro rendimento in campo?
"Sicuramente sì, ma non essendoci da nessuno dei due una prestazione convincente entrambi credono di avere delle possibilità e l'allenatore si sente in dovere di dargliele. Dovrebbero avere la forza caratteriale di tirare fuori il meglio da questa concorrenza, ma spesso attaccanti e portieri hanno bisogno di sentirsi sicuri anziché in discussione. Personalmente non mi piace l'alternanza perché alla fine le squadre quei 7/8 titolari li hanno sempre".
Si aspetta una reazione dal Bologna dopo l'addio di Mihajlovic?
"È una situazione un po' diversa dal solito, quando un tecnico viene esonerato è perché ha perso credibilità mentre qui Mihajlovic ha molti fedelissimi e il riscontro psicologico può esserci. Ma i dirigenti avranno fatto delle considerazioni anche dolorose sul mister. Io pensavo che già alla fine della passata stagione lo stesso allenatore si sarebbe dimesso per non creare difficoltà alla sua squadra".