Cagliari, dopo Luperto ecco Felici. A breve anche Zortea e Piccoli

Prende forma il nuovo Cagliari targato Davide Nicola. Il neo tecnico dei rossoblù si è presentato ieri mattina alla stampa così come nel suo classico stile: tanta umiltà, ma altrettanta fame e desiderio di mettersi subito a lavoro. Non a caso subito dopo la conferenza si è catapultato al Crai Sport Center per consumare il pranzo assieme ai 24 convocati, al netto di coloro che stanno godendo di un ulteriore permesso di vacanza, e subito scendere in campo per i primissimi test. Suo espresso desiderio è quello di conoscere a fondo ogni elemento in modo da poter capire chi potrebbe essere utile alla causa e chi invece meno. Nel pomeriggio, con oltre un'ora di ritardo, è sbarcato anche Sebastiano Luperto, difensore centrale che nelle gerarchie dovrebbe prendere il posto di Dossena finito al Como. Il pupillo di Nicola è solo il primo dei movimenti in entrata di Bonato & co.: nella serata di ieri, infatti, c'è stata l'accelerazione definitiva per Mattia Felici, interessante esterno d'attacco, protagonista di un'ottima stagione con la Felapisalò, a dispetto della retrocessione della squadra brianzola. A quest'ultima andranno un milione di euro più il prestito di Nicolò Cavuoti, play maker prodotto della primavera rossoblù, che dopo una sfortunata stagione all'Olbia costellata da problemi fisici, è in cerca di rilancio. Battute finali, inoltre, per quanto riguarda le trattative di Roberto Felici e Nadir Zortea. Per entrambi la società interlocutrice è l'Atalanta, con la quale i rapporti sono ottimi, e la cui conclusione pare davvero ad un passo. L'attaccante andrebbe a colmare la lacuna lasciata da Petagna, con l'auspicio che possa trovare il goal con maggiore frequenza rispetto al predecessore, mentre l'esterno rimpinguerà le caselle sulla fascia destra che ha perso un senatore come Nahitan Nandez. Il suo arrivo spalancherebbe le porte alla partenza di Alessandro Di Pardo, che ha estimatori in serie cadetta e all'estero.

DEISDERIO NASCOSTO. Davide Nicola potrebbe già aver fatto breccia nel cuore dei tifosi rossoblù. Una delle sue primissime battute ha riguardato un suo desiderio latente: quello di allenare proprio il Cagliari, in quanto piazza che lo ha sempre intrigato, sin da quando ha iniziato la sua carriera da coach. Il feeling con la società, la comunione di intenti, il desiderio di iniziare un nuovo ciclo terminato con un guru come Claudio Ranieri è iniziato.