Ancora Lotito: "Juve-Lazio, non firmo per il pari. Greenwood non è un rimpianto"
Claudio Lotito, presidente della Lazio, questa sera ha parlato ai cronisti presenti all’uscita dall’Università Luiss di Roma dove ha presenziato a una lezione sul diritto sportivo: "Devo valorizzare la Lazio, non pensare a una società all’estero. Faccio il presidente con passione, gli interessi economici li coltivo in altre attività. Non faccio pronostici per Juve-Lazio, ma non firmo per il pareggio. Accolgo ciò che la squadra è in grado di raccogliere sul campo. I trofei, come gli obiettivi, si centrano e non si annunciano, vale anche per l’Europa League. Con Folorunsho che ci devi fare a gennaio? Vuoi la collezione delle figurine? Bisogna fare le cose che servono.
Al momento per me non serve un centrocampista alla Lazio, fermo restando che stiano tutti bene. Abbiamo un centrocampista che ancora non è stato messo in campo (Castrovilli, ndr), è giusto dare anche a lui delle chance, ha tecnica ed è un buon giocatore. Abbiamo tutte le possibilità per far bene, abbiamo una squadra forte e veloce, Tavares va a 38km/h. Noslin si farà, abbiamo scelto giocatori con qualità, poi ovviamente va dimostrata sul campo. Baroni l’ha voluto perché lo conosceva, noi lo abbiamo accontentato anche perché lo reputiamo un buon giocatore e arriverà anche il suo momento.
I ragazzi sono forti e determinati, faranno vedere tutto il loro potenziale. Greenwood non è assolutamente un rimpianto, uno che non accetta di venire alla Lazio non può essere un rimpianto. Sta bene al Marsiglia, ha fatto una scelta e va bene così. Non accettiamo mercenari, vogliamo solo chi sceglie la Lazio. I mercenari ci sono bastati".