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Frosinone, Greco: "Apprezzo la filosofia del Mantova. Sarà una partita molto complicata"
“Sabato avremo sicuramente più piani di gioco da poter sfruttare considerato che abbiamo ragazzi che possono fare molte cose diverse nel corso della partita. In base a quello che alleneremo in questi ultimi giorni cercheremo di fare le scelte migliori e non escludo di cambiare qualcosa nella costruzione del gioco”. Il tecnico del Frosinone Leandro Greco parla così nella conferenza stampa in vista della sfida contro il Mantova di sabato soffermandosi poi sugli avversari come si legge sul sito del club ciociaro: “Il Mantova ha una struttura molto chiara. Loro hanno coraggio ed una filosofia di gioco che apprezzo molto. È una partita molto complicata. Non conoscendo le dinamiche interne non so darti una risposta, ma sicuramente il fatto che in casa fanno i punti, è un fattore che ci fa alzare la soglia dell’attenzione”.
In diciassette gare il Mantova non ha mai schierato la stessa formazione. Per chi deve preparare la gara come lei, come ci si regola con questa ulteriore difficoltà?
“Ci regoliamo prendendo atto che nel Mantova sono tutti partecipi, ma il campionato di Serie B richiede anche questo. Loro hanno una struttura molto chiara dove ci si riconoscono tutti al loro interno. Cambiano determinate caratteristiche però è la loro filosofia di gioco che gli da la propria impronta”.
Il Mantova adesso ha molti dubbi sulle scelte dei giocatori da schierare. Che tipo di ragionamento fa lei per le scelte da prendere?
“In una situazione poco chiara come questa, mi concentro su quello che possiamo controllare noi. Cercando di alzare il livello di ciò che abbiamo già proposto in queste partite. Ovviamente tenendo conto che il Mantova è una squadra che ha fatto molto bene tra le mura amiche. Ovviamente andiamo lì con grande umiltà cercando di imporre il nostro modo di essere”.
In una partita del genere Canotto potrebbe giocare?
“Gigi c’è. Ha delle caratteristiche funzionali per noi. Sia da inizio partita che a partita in corso. Vedremo cosa scegliere, considerando che domani partiamo anche con Pecorino e Tsadjout. Torniamo ad essere in gran numero e quindi mi ritroverò finalmente a fare delle scelte”.
Come ha risposto la squadra mentalmente dopo la sconfitta casalinga con il Sassuolo?
“Di solito sono le partite che si vincono in maniera ‘sporca’ che ti fanno mantenere alto il livello di attenzione. Partite giocate e perse come con il Sassuolo (che portano dei complimenti) possono farti abbassare paradossalmente la soglia di concentrazione. Per fortuna non è stato così perché ho dei ragazzi che sanno il momento difficile che stiamo vivendo. Sabato sarà una partita complicata. Il percorso nostro è ancora lungo”.
In diciassette gare il Mantova non ha mai schierato la stessa formazione. Per chi deve preparare la gara come lei, come ci si regola con questa ulteriore difficoltà?
“Ci regoliamo prendendo atto che nel Mantova sono tutti partecipi, ma il campionato di Serie B richiede anche questo. Loro hanno una struttura molto chiara dove ci si riconoscono tutti al loro interno. Cambiano determinate caratteristiche però è la loro filosofia di gioco che gli da la propria impronta”.
Il Mantova adesso ha molti dubbi sulle scelte dei giocatori da schierare. Che tipo di ragionamento fa lei per le scelte da prendere?
“In una situazione poco chiara come questa, mi concentro su quello che possiamo controllare noi. Cercando di alzare il livello di ciò che abbiamo già proposto in queste partite. Ovviamente tenendo conto che il Mantova è una squadra che ha fatto molto bene tra le mura amiche. Ovviamente andiamo lì con grande umiltà cercando di imporre il nostro modo di essere”.
In una partita del genere Canotto potrebbe giocare?
“Gigi c’è. Ha delle caratteristiche funzionali per noi. Sia da inizio partita che a partita in corso. Vedremo cosa scegliere, considerando che domani partiamo anche con Pecorino e Tsadjout. Torniamo ad essere in gran numero e quindi mi ritroverò finalmente a fare delle scelte”.
Come ha risposto la squadra mentalmente dopo la sconfitta casalinga con il Sassuolo?
“Di solito sono le partite che si vincono in maniera ‘sporca’ che ti fanno mantenere alto il livello di attenzione. Partite giocate e perse come con il Sassuolo (che portano dei complimenti) possono farti abbassare paradossalmente la soglia di concentrazione. Per fortuna non è stato così perché ho dei ragazzi che sanno il momento difficile che stiamo vivendo. Sabato sarà una partita complicata. Il percorso nostro è ancora lungo”.
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