
Cesena Sassuolo è anche la strana storia della partita più corta del calcio italiano
Domani il Sassuolo tornerà a giocare all'Orogel Manuzzi contro il Cesena a 10 anni dall'ultima volta quando i neroverdi vinsero in rimonta per 3-2. In realtà, l'ultimo precedente nello stadio romagnolo risale a uno Spezia-Sassuolo 1-4 del 2020, con i liguri costretti a traslocare per i lavori al Picco dopo la storica promozione in Serie A. Ma se si prendono in considerazione solo le gare tra Cesena e Sassuolo, l'ultimo precedente è quello del 10 maggio 2015 con Di Francesco in panchina.
Cesena-Sassuolo tra i precedenti però ha anche un fatto unico nella storia, ovvero la ripetizione dei 16 minuti finali (più recupero) quando il 16 marzo 2010 (a fine stagione i bianconeri furono promossi in A) i ragazzi di Pierpaolo Bisoli persero 1-0 con tiro da fuori di Donazzan al 75’, ossia al primo minuto della ripartenza. L’azione vincente parte da un corner, rinvio di testa di Giuseppe De Feudis, controllo e sinistro di Donazzan per un gol che vale secondo posto solitario a meno uno dal Lecce capolista ma in netta flessione.
SCELTI DA SASSUOLONEWS:
Muharemovic: "Sassuolo miglior scelta per me. Non so cosa succederà in estate. Sulla Juve..."
SN - Grosso conferenza stampa pre Cesena Sassuolo: "Abbiamo ancora obiettivi. Gioca Satalino"
Volpato: "A meritata, potevo dare di più. Sassuolo il posto giusto per me"
Era una gara inizialmente fissata per il 6 marzo 2010 ma che venne interrotta per una importante e improvvisa nevicata che non permise alle due squadre di continuare la gara. Era già in vigore la regola secondo la quale i match sospesi venivano ripresi dal momento dell’interruzione, così nel quarto d’ora o poco più rimanente, disputato poi il 16 marzo, in quella che è la gara più corta mai giocata nella storia del calcio italiano, i neroverdi allenati allora da Stefano Pioli sbancarono il Manuzzi, appunto con una rete in avvio, gran tiro da fuori di Donazzan.







