Dionisi contestato duramente a Palermo con degli striscioni: "Te ne devi andare"

La situazione attuale in casa Palermo è tesa e carica di insoddisfazione. L’allenatore Alessio Dionisi, accusato dai tifosi di non aver saputo imprimere un'identità chiara alla squadra, si trova ad affrontare un crescente malcontento da parte della Curva Nord. La scorsa notte, un nuovo striscione – “Dionisi vattene” – affisso all’esterno dello stadio Barbera, ha evidenziato la frustrazione dei sostenitori rosanero, che si sentono traditi da un percorso fino a questo punto ben lontano dalle promesse di inizio stagione e ha fatto il paio con un altro striscione esposto dai tifosi (Dionisi, anche noi lo vogliamo… Te ne devi andare").

Il presidente e la dirigenza avevano riposto grandi speranze nel tecnico ex Sassuolo, portato a Palermo nella scorsa estate con la speranza di vedere una squadra competitiva capace di inserirsi nelle zone alte della classifica. Tuttavia, il cammino del Palermo si è rivelato altalenante. Con un inizio caratterizzato da una rotazione di moduli – dal 4-3-3 al 4-2-3-1, fino al tentativo di un 3-5-2 – Dionisi non è mai riuscito a trovare una soluzione duratura che potesse dare continuità ai risultati.

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Le ambizioni della società, che sembrano essere sempre più lontane, sono state ulteriormente alimentate dalle prestazioni deludenti. Le numerose variazioni tattiche non hanno portato al risultato sperato: il Palermo è scivolato lontano dalla zona playoff e si è visto già a distanza di sicurezza dal trio di testa composto da Sassuolo, Pisa e Spezia, mentre la classifica inizia a farsi preoccupante.

La pressione aumenta e, nonostante la dirigenza continua a sostenere Dionisi, il suo legame con la tifoseria si è deteriorato visibilmente. Le contestazioni si sono fatte sentire anche all'interno dello stadio, culminando nei fischi dopo il deludente pareggio contro il Mantova, una squadra neopromossa e in lotta per la salvezza. Questo clima di sfiducia ha spinto i tifosi a manifestarsi anche oltre il campo, con striscioni chiari e diretti che esprimono il loro malcontento.

La società, almeno per ora, sembra restare ferma nella decisione di confermare l'allenatore, sia per motivi strategici che per una certa fiducia nelle capacità di Dionisi. Tuttavia, se le prestazioni non dovessero migliorare, anche la direzione sportiva potrebbe dover rivalutare la situazione. Sabato, il Palermo affronterà un match cruciale in trasferta contro il Cosenza, attualmente fanalino di coda della classifica. Una sconfitta potrebbe segnare una netta inversione di rotta nella carriera di Dionisi, già segnato dall’esonero del Sassuolo lo scorso febbraio.

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