Brescia, D'Andrea: "A Sassuolo poco spazio ma ho imparato tanto. Mi ispiro a Politano"
Nuova avventura per Luca D'Andrea. Il classe 2004 ha lasciato il Sassuolo e si è trasferito a Brescia con la formula del prestito. All'interno dell'accordo è stata inserita anche un'opzione per il diritto di riscatto a favore del club bresciano: "C’erano anche altre squadre ma ho voluto fortemente il Brescia - riporta BresciaOggi - Il presidente Cellino chiamava spesso il mio agente ed eccomi qua. Non nego che anche quando ho giocato con il Catanzaro contro il Brescia ho sempre desiderato indossare questi colori e questa maglia, perché mi è sempre piaciuto anche il modo di giocare di Maran" ha detto il giocatore presentandosi alla stampa bresciano.
Il ruolo?
"Sono un esterno oppure un trequartista, un brevilineo: ho tanta qualità e mi piace puntare nell’uno contro uno".
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Lascia un Sassuolo in lotta per la A, ora dovrà aiutare il Brescia nel percorso di crescita e in una situazione di classifica ben diversa.
"A Sassuolo mi allenavo con giocatori top e da Serie A, da loro ho imparato tanto. Purtroppo non ho avuto tante occasioni per mettermi in mostra".
Il numero di maglia?
"È per Simona, mia sorella, alla quale sono molto legato. È nata il 16 luglio".
C’è un giocatore al quale si ispira particolarmente?
"Mi piace molto Matteo Politano".
In biancazzurro ritrova Gennaro Borrelli...
"Io e Gennaro ci conosciamo da sempre. Suo padre era presidente di una scuola calcio e io giocavo là. Andavo a mangiare da lui e quando ero piccolo andavo a vedere le partite di Gennaro quando giocava nella Primavera del Pescara. È come un fratello maggiore. Ora lo aiuterò a fare tanti altri gol".