SN - Grosso conferenza stampa post Spezia Sassuolo: "Ko meritato, tanti demeriti a noi"
Il big match dello stadio Alberto Picco di La Spezia tra Spezia e Sassuolo è andato in archivio. Grande battaglia in ogni zona del campo tra due squadre che non si sono risparmiate. Fabio Grosso, tecnico dei neroverdi espulso nel primo tempo per proteste, è intervenuto in conferenza stampa per commentare l'esito del match. Ecco le sue parole in diretta riprese dall'inviato di SassuoloNews.net, unica testata neroverde presente al Picco: "Sapevamo che sarebbe stata difficile e così è stato e ci abbiamo messo del nostro. Peccato perché avremmo potuto fare del nostro, la mettiamo da parte e ci prepararemo per fare meglio perché oggi c'era bisogno di una prestazione migliore, non l'abbiamo fatta, quindi complimenti a loro".
Cosa l'ha sorpresa dello Spezia? Dove l'avete persa?
"L'abbiamo persa su una palla che avevamo nella loro trequarti e sul fallo laterale si è spalancato il campo per una serie di errori. Lo Spezia non ci ha sorpreso, ha messo più energia di noi ed esce dal campo con una vittoria meritata, e meno bravi noi che dobbiamo prendere spunto".
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Questo ko arriva a un mese da quello con lo Spezia. C'è un motivo per il quale fatica nei big match?
"L'avversario oggi è stato più bravo, ha vinto più duelli e quando sposti più palle nella metà campo degli avversari fai più fatica, agevolati anche da una condotta un po' particolare ma non mi piace parlare del resto, parlo della partita, merito allo Spezia e demeriti a noi".
I campionati si vincono con le medio-piccole?
"Sono frasi che lasciano il tempo che trovano, le migliori difese i migliori attacchi...I campionati si vincono con grande energia e fame. In questo campionato ogni squadra ti può mettere in difficoltà".
Cosa è successo al momento dell'espulsione? Come hai visto i nuovi arrivati?
"Oggi non è il momento di parlare del mercato. L'arbitro mi ha detto che sono entrato in campo e la partita sarebbe dovuta finire senza le panchine perché ho visto tante persone in campo. I nuovi sono ragazzi in gamba che ci daranno una mano".