Gazzetta: "Abile il Sassuolo a vincere a Bolzano, sfruttando un episodio"
La Gazzetta dello Sport ha dato i numeri, o meglio i voti, alla Serie B dopo l'ultima giornata. Si parte dalla capolista Pisa, promossa con un 8,5 dopo le tre reti rifilate alla Sampdoria: "Dopo il colpo di Cremona, la Sampdoria spazzata via d’autorità: il Pisa di questi tempi è vicino all’essere una macchina perfetta, azzanna gli scontri diretti e Inzaghi arriva così alla sosta scavalcando i suoi stessi record del super Benevento edizione 2020. Come spesso accade quando tutto funziona, si allarga anche il cerchio dei protagonisti: preferito a Beruatto nell’ottica di una staffetta per gestire al meglio le energie, il 21enne Angori ha trovato il suo primo gol in Serie B su imbeccata di Touré, ormai diventato esterno totale proprio per intuizione di Inzaghi. Fin quando funziona tutto così…".
Promosso lo Spezia, voto 8, che è terzo a -1 dal Sassuolo: "Come un rito di passaggio, la definitiva certificazione dell’essere diventati grandi. Applauditi e commossi per il bagno d’affetto e stima nella loro Castellammare, Salvatore e Francesco Pio Esposito – ragazzi del quartiere Cicerone – hanno vissuto l’incrocio emotivo di Juve Stabia-Spezia con il piglio dei giocatori fatti e finiti. Risolvendo la partita con un gol ciascuno e tenendo così lo Spezia (unica squadra imbattuta tra i professionisti) a ruota delle prime due. E il terzetto al comando – abile il Sassuolo a vincere a Bolzano, sfruttando un episodio – sta viaggiando a un ritmo che induce a tenere d’occhio la distanza dal quarto posto (i punti sono “solo” sei, in questo momento, per merito dell’ottimo Cesena di Mignani e del capocannoniere Shpendi)".
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Voto 5 a Martusciello e Corini, fine della corsa: "Due esoneri nel giro di poche ore. Giovanni Martusciello non è riuscito a far rendere la Salernitana come avrebbe voluto, la lascia in zona playout, ma è stato sacrificato in una situazione dove le problematiche sono più ampie. Non è una novità negli ultimi anni: due retrocesse su tre, guardando anche al Frosinone, sono in guai seri. E’ già finita anche per Corini a Cremona, dopo sette punti in cinque partite che sono pochi per chi (ed è questo il caso) punta esplicitamente alla A. Si va verso il ritorno di Giovanni Stroppa e sarebbe ammissione implicita di essere stati troppo frettolosi nel precedente esonero. Uno spunto per i pensieri delle altre deluse: Maran non è sereno dopo che il Brescia è stato beffato in casa dal Cosenza (senza penalizzazione, Alvini sarebbe in piena zona playoff), anche Sottil – a sua volta subentrato a Pirlo – non è ancora riuscito a far cambiare marcia alla Samp. Riflessioni in corso su entrambi, quelle fisiologiche quando c’è la sosta. Ma siamo sicuri che cambiare sia un affare?".