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Calciomercato Sassuolo in tre fasi ma la difesa è tutta da rifare
domenica 7 luglio 2024, 16:20Calciomercato Sassuolo
di Antonio Parrotto
per Sassuolonews.net

Calciomercato Sassuolo in tre fasi ma la difesa è tutta da rifare

Il calciomercato Sassuolo è ancora dormiente ma si suddividerà in tre fasi. La prima è appena cominciata: tutti i dettagli

Caccia al bomber, ma non è detto. Caccia al fantasista, ma non è detto. La rivoluzione Sassuolo toccherà probabilmente tutti i reparti con tanti calciatori che, come noto, non seguiranno il club in Serie B e andranno a misurarsi con le loro ambizioni altrove, tra Serie A e campionati principali all'estero. E in entrata cosa farà la società neroverde con il calciomercato Sassuolo estivo che ha aperto ufficialmente i battenti lunedì 1 luglio con l'inaugurazione a Rimini al Gran Hotel? Al momento tutto fermo ma i tifosi possono stare tranquilli. Ci saranno probabilmente tre fasi nel mercato dei neroverdi. La prima è quella attuale. Dopo la nomina iniziale di Francesco Palmieri a nuovo ds e quella di Fabio Grosso a nuovo allenatore, sarà il tempo di analizzare la rosa attualmente a disposizione con tanti ragazzi che andranno via perché la B non la vogliono fare o magari si sentono 'stretti' a Sassuolo ma con tanti ragazzi che rientrano dai vari prestiti e a Sassuolo sono ben contenti di rimanere. Tirar via tutti i musi lunghi sarebbe già un'impresa importante per il neo ds Palmieri, alle prese con un mercato difficile perché bisogna innanzitutto cedere al giusto prezzo, senza far sconti, per poi reinvestire ma sempre con un occhio attento al bilancio, senza dimenticare che quest'anno ci sono i soldi del paracadute ma mancheranno anche i soldi del botteghino (almeno in parte) e soprattutto quelli dei diritti tv.

Poi in questi giorni, come detto, ci sarà spazio anche per i giovani e per non far aumentare i rimpianti, come nel caso di Ryan Flamingo ad esempio, forse lasciato andar via troppo presto dalla dirigenza emiliana o comunque ceduto a cuor leggero: sicuri che fosse inferiore ad alcuni elementi presenti nella rosa del Sassuolo 2023/2024? L'Utrecht lo ha riscattato per meno di 3 milioni e dopo un mese lo ha già rivenduto al triplo al PSV, uno dei club più importanti d'Olanda, fresco vincitore del campionato che l'anno prossimo giocherà la Champions League. Ecco, probabilmente Ryan ha preso la giusta decisione andando via da Sassuolo per trovare più spazio e più continuità. La stessa situazione non deve ripetersi e per questo mister Fabio Grosso in questi giorni potrà valutare i vari Edoardo Pieragnolo, Janis Antiste, Stefano Piccinini, Alessandro Mercati, giusto per fare dei nomi, o i ragazzi campioni d'Italia del Sassuolo Primavera: c'è un florido vivaio con tanti fiori pronti a sbocciare già in casa, perché andare a spendere soldi altrove? Perché andare a investire liquidità sul giocatore X se uno dei giovani neroverdi può dare le giuste garanzie? Ovvio, negli occhi dei tifosi restano sempre le cifre investite, la provenienza di un calciatore, ma non sempre chi più spende è sicuro della vittoria o ha garanzie, in questo caso, sul nuovo colpo di mercato. Di esempi ce ne sarebbero infiniti.

Poi entrerà in gioco la fase degli acquisti che andrà di pari passo con le cessioni e questa sarà un po' la seconda fase dell'estate neroverde, mentre la terza arriverà dopo il debutto in campionato e in Coppa Italia, con Grosso che potrà ulteriormente far presente le sue sensazioni sulla rosa con l'intento di puntellarla per renderla completa in vista di un campionato, quello di Serie B, sempre molto complicato ed estenuante. Al momento sono 9 i giocatori che hanno salutato rispetto all'anno scorso e che non fanno più parte della rosa. I giocatori che hanno terminato il loro periodo di prestito e sono rientrati ai rispettivi club sono Cragno, Pedersen, Castillejo, Viti e Kumbulla, reduci da una stagione con più ombre che luci. Inoltre, il 30 giugno si è chiuso il contratto di tre senatori quali Gregoire Defrel, Gian Marco Ferrari e Gianluca Pegolo, che per motivi anagrafici non sono stati rinnovati. A questi si aggiunge Matheus Henrique, ceduto in patria al Cruzeiro. Non rientrano nel conteggio i due giovani ceduti in via ufficiale, vale a dire Federico Artioli al Mantova e Riccardo Ciervo al Cosenza, loro non facevano parte della rosa dell'anno scorso.

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Potrebbero esserci delle necessità in difesa perché in attesa di capire il destino di Ruan Tressoldi, al momento l'unico centrale dell'anno scorso a disposizione di Fabio Grosso (c'è anche Martin Erlic ma è in Croazia per le vacanze post-Europeo e nemmeno lui è sicuro di restare al capezzale neroverde) sono andati via Ferrari, Mattia Viti e Marash Kumbulla. Qualcosa inevitabilmente andrà fatta, sperando di poter contare sul vero Filippo Romagna che ritorna dal prestito alla Reggiana e potrebbe anche restare. Servirebbe Filippo ma da solo potrebbe non bastare. Ecco che il tassello in difesa potrebbe diventare uno dei primi pezzi del puzzle neroverde, ancora tutto da completare. E il bomber? Sì, potrebbe esserci bisogno del bomber, ma prima forse andrà data una chance a Samuele Mulattieri, costato 6 milioni e ancora punto interrogativo dopo la scorsa stagione. Massimo Coda andrà probabilmente alla Sampdoria, il Catanzaro si è rinforzato con Vandeputte. Ovvio che non si potrà attendere in eterno perché i migliori prima o poi scappano ma tra un Tutino e un Brunori o una pista magari a sorpresa (la fantasia sicuramente non manca ai dirigenti) c'è tutto il margine di manovra per far partire con il botto il mercato del Sassuolo, versione 2024/25.

La Serie B si annuncia dunque come un banco di prova cruciale per il Sassuolo, chiamato a navigare tra la perdita di alcuni pezzi pregiati e l'innesto di nuovi talenti. Il club dovrà dimostrare resilienza e determinazione per ritornare ai vertici del calcio italiano, sfruttando al meglio le opportunità di mercato e le risorse disponibili. Di fatto la transizione verso una nuova era per il Sassuolo è iniziata. Con volti nuovi e un rinnovamento profondo l'obiettivo rimane sempre quello della promozione in Serie A. I tifosi hanno fretta, sognano i botti di mercato, ma al 7 luglio e con il ritiro che sta per cominciare è giusto concedere il tempo necessario alla società e all'allenatore per le prime valutazioni sugli uomini. Se ci sarà bisogno di nuovi innesti il Sassuolo non si tirerà indietro. La caccia è appena cominciata!