Sottil confermato, il ritiro risolutivo ed il mercato di gennaio. Sampdoria, parla Accardi

Nella conferenza stampa tenuta presso il centro sportivo “Gloriano Mugnaini”, il direttore sportivo della Sampdoria, Pietro Accardi, ha affrontato i temi principali che animano il presente e il futuro del club. In primo luogo, Accardi ha chiarito la decisione del recente ritiro, definendolo “non punitivo ma risolutivo”, spiegando che “era necessario confrontarci ancora di più” per risolvere le difficoltà attuali. Dopo il confronto con il presidente, è stato deciso di sospendere i permessi e ritrovarsi subito a Bogliasco: “Sono stati tre giorni intensi, un momento per prendere coscienza della situazione che stiamo vivendo”. Accardi ha ribadito la fiducia nelle capacità della squadra di risollevarsi: “Siamo convinti di avere le risorse per ribaltare questa situazione”.

Accardi ha poi parlato del mercato di gennaio, esprimendo il desiderio di migliorare ulteriormente la rosa solo se strettamente necessario: “In questo momento, siamo concentrati sul dare la versione migliore di noi stessi. A gennaio, se ci sarà da migliorare la rosa, non ci tireremo indietro”. Riconoscendo le difficoltà incontrate finora, ha sottolineato come il progetto non possa prescindere dal “concorso di colpa di tutti” quando i risultati tardano ad arrivare, aggiungendo: “Non ho dubbi sui valori dei giocatori che abbiamo preso, ma dobbiamo fare di più”. Quanto al centrocampo e alla difesa, ha assicurato che sono stati fatti investimenti mirati e che la società è consapevole delle possibili esigenze di rafforzamento in caso di necessità a gennaio.

Sulla conferma dell’allenatore, Accardi è stato chiaro: “Sottil non è a tempo. Gode della fiducia della società, mia e della squadra”. L’importanza di un atteggiamento positivo, secondo Accardi, va ben oltre le questioni tecnico-tattiche: “Non è il modulo che cambia le cose, ma lo spirito con cui si affrontano le partite”. Accardi ha inoltre respinto l’ipotesi di un ritorno di Pirlo in caso di esonero di Sottil, ribadendo che la squadra ha le capacità per invertire la rotta con la giusta mentalità. Ha concluso parlando dei rapporti interni con la dirigenza e la proprietà, affermando di avere “un rapporto fantastico con Manfredi e Messina” e di sentirsi in piena sintonia con la proprietà per portare avanti il progetto.