
Salernitana-Cosenza, applausi per i tifosi ospiti: onorata la memoria di Celeste e del Siberiano
In un calcio spesso avvelenato da tensioni e rivalità, c’è ancora spazio per gesti che restituiscono dignità e profondità al tifo. È successo oggi all’Arechi, durante Salernitana–Cosenza, sfida cruciale in chiave salvezza. Pochi ma presenti, i tifosi del Cosenza hanno dimostrato cosa significhi appartenere alla cultura ultras nel suo senso più autentico.
Nonostante l’antica rivalità tra le due tifoserie, dalla curva ospiti si sono alzati due striscioni che hanno colpito il cuore di tutti. Il primo dedicato al “Siberiano”, storico leader della tifoseria granata, scomparso nel 2010 ma mai dimenticato dalla comunità salernitana. Un gesto di grande rispetto che ha raccolto consensi anche tra i padroni di casa.
Il secondo striscione è stato un omaggio a Celeste Bucciarelli, icona tifosa della Salernitana scomparsa poche settimane fa, figura amatissima nel mondo ultras granata. Anche in questo caso, i sostenitori silani hanno voluto lasciare un segno di umanità e vicinanza, dimostrando che l’identità ultras non è fatta solo di cori e colori, ma anche di memoria, rispetto e fratellanza silenziosa.
Un gesto che onora il calcio e il tifo, e che merita di essere ricordato.







