
Salernitana furiosa per l'arbitraggio: non è da escludere una protesta ufficiale con il designatore
La tensione è altissima. Roberto Breda esplode al triplice fischio finale. Arriva a centrocampo dove lo attende Marchetti ma il saluto di fine gara si trasforma in un’arringa dopo il ko della Salernitana con la Juve Stabia. Il tecnico alza la voce, gesticola. Nemmeno il team manager Salvatore Avallone riesce a trattenerlo. La rabbia si fatica a contenere.
All’intervallo anche Marco Valentini, pochi minuti dopo l’espulsione di Njoh, aveva protestato a lungo rientrando negli spogliatoi. “Sono qui per evitare che altri tesserati possano parlare e rischiare in sanzioni perché questa partita è stata falsata – ammette il ds in conferenza stampa -. Lasciare la squadra in dieci con quel doppio giallo rifilato a Njoh non è tollerabile. E’ giusto che la società precisi il fatto che la partita è stata rovinata dal direttore di gara Marchetti. Poi qualcuno mi spiegherà il rigore su Cerri non chiamato in occasione del gol annullato a Ferrari”.







