
Dionisi ancora in panchina con la Salernitana? Il Palermo soffre i secondi tempi
Nell'immediato arriva una sosta di campionato che servirà alla Salernitana per ricaricare le pile e ritrovare energie psico-fisiche in vista del decisivo rush finale della corsa salvezza. Sullo sfondo, invece, già si staglia la sagoma del Palermo, prossimo prestigioso avversario dei granata alla ripresa delle ostilità. Se l'attuale classifica della Bersagliera mortifica la piazza, la società e la stessa rosa va detto che anche la stagione dei rosanero si è rivelata finora assolutamente avara di soddisfazioni ed altamente al di sotto delle aspettative di una proprietà araba che di soldi nel club siciliano ne ha investiti eccome. A Palermo la posizione del tecnico Dionisi è tuttora ben poco salda ma, dopo che la stessa ha paurosamente vacillato in seguito al flop casalingo contro la Cremonese, sembrerebbe che l'ex allenatore del Sassuolo abbia di nuovo incassato la fiducia della società, in modo da poter sedere in panchina con la Salernitana alla ripresa del torneo cadetto.
Ma Dionisi resta sotto stretta osservazione, così come permangono i problemi della sua squadra, la cui mancata risoluzione costituirebbe oggi come oggi proprio il principale capo di accusa del mister toscano. Il trainer rosanero parrebbe rimasto ancora sulla panca palermitana più per il fatto che il club, nonostante il serrato lavoro di Osti, non avrebbe reperito allenatori affidabili come alternativa, che per la qualità del gioco espresso in questa regular season. Il ds Osti, invece, avrebbe rimarcato come il suo Palermo sia costituito da un gruppo di professionisti, che è tuttora legato al proprio allenatore e che è pronto ulteriormente a seguire dettami ed indicazioni. Tale presa di posizione netta assunta dai veterani e leader dello spogliatoio rosanero avrebbe (forse, perché qui la sorpresa potrebbe albergare dietro l'angolo) salvato dall'esonero Dionisi.
Altra curiosità, poco lusinghiera per un team che avrebbe dovuto, e potuto, puntare sulla promozione diretta in massima serie, è costituita dal fatto che il Palermo calcio avrebbe dilapidato tanti punti proprio nei caldi e turbolenti finali di gara. La Salernitana, invece, avrebbe fatto un percorso inverso, ovvero avrebbe ottenuto più che discreti risultati nei secondi tempi di gioco, a fronte di tante (troppe?) pietanze non del tutto soddisfacenti. I rosanero, dal canto loro, si potranno permettere il lusso di lasciare ai box anche coloro i quali non si dimostreranno pronti nell'immediato a esprimersi al massimo. La forza dei siciliani risiede proprio, infatti, nella profondità di una rosa dal valore tecnico medio alto, e, nel dettaglio, dalla presenza nel reparto offensivo di alcuni calciatori, come Pohjanpalo e Brunori.







