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Christensen-Ferrari, gli uomini della rinascita. Col Palermo la prova del nove per tastare la crescita della difesaTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
ieri alle 20:30News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

Christensen-Ferrari, gli uomini della rinascita. Col Palermo la prova del nove per tastare la crescita della difesa

Ripartire dalle certezze. La classifica resta lì, cristallizzata su un penultimo posto che lascia rimpianti e spaventa. Nei due giorni di riposo concessi da Breda alla squadra, l’ambiente Salernitana ci ha fatto un pensierino. In tanti hanno rivissuto il pari di Bari, a quel secondo tempo lasciato sul tavolo invece di azzannare i pugliesi e dare una sterzata alla propria classifica e chissà, anche alla stagione granata. Dal San Nicola la squadra granata ne è uscita con in tasca appena un punto, aggrappandosi forte alla prestazione di solidità e anche al secondo clean sheet di fila per Oliver Christensen. La fase difensiva è l’aspetto che strappa sorrisi.

A Bari i pericoli sono arrivati solo nel primo tempo, quando le mani di Christensen sono state determinanti per lasciare il risultato in equilibrio. Una crescita dell’intero reparto, favorito anche dall’atteggiamento di una squadra compatta in fase di non possesso. Anche troppo, sacrificando più di una volta le velleità offensive.

Sono dieci i gol subiti in altrettante gare nell’era Breda, con ben quattro sfide chiuse con i pali inviolati. Una sola volta in stagione la Salernitana era riuscita ad inanellare tre match senza subire gol: era a cavallo fra settembre e ottobre, con Martusciello in panchina e con Sepe che sigillò la porta con Reggiana, Catanzaro e Palermo. Proprio i rosanero, crash-test per la difesa granata che ha ritrovato la leadership di Ferrari e l’esperienza di Lochoshvili. Per entrambi però ci sarà da fare i conti con la pericolosa tagliola della diffida. A completare il terzetto difensivo ci sarà Bronn, seppur Ruggeri abbia retto a Bari nonostante qualche sbavatura di troppo.