Salernitana, quale l'obiettivo realistico: playout o salvezza diretta?

Un punto dai playout, due dalla salvezza diretta. Se l’amarezza per non aver osato qualcosina di più nel finale piatto di Bari-Salernitana può essere acuita dai risultati degli altri campi, l’andamento lento di tutta la concorrenza può far pensare a un’impresa ancora possibile. Nel pomeriggio di domenica  i segni X in Reggiana-Sampdoria (2-2), e Sudtirol-Carrarese (2-2, a segno l’ex Torregrossa), hanno lasciato praticamente invariata la distanza, il ko del Mantova con il Pisa di Filippo Inzaghi certifica la crisi nera dei virgiliani.

Ad eccezione del Frosinone, che dall’arrivo di Bianco sulla panchina granata ha collezionato 10 punti in 4 giornate (i canarini sono balzati in zona salvezza diretta), le sconfitte di Brescia e Cittadella permettono alla formazione di Breda di risucchiare almeno un punticino sulle due contendenti. Otto squadre in appena tre punti, dietro è piena bagarre. Dentro, c’è anche la Salernitana, che prova a restare attaccata con le unghie e con i denti alla serie B. Un punto dai playout, due dalla salvezza diretta.