Superiorità numerica e rigori: Salernitana incapace di sfruttare anche gli episodi a favore

Il conto con la fortuna che non proprio sorride. Dopo una prima parte di stagione senza aiuti dalla dea bendata, la Salernitana di Roberto Breda fa i conti anche con l’incapacità di riuscire ad indirizzare momenti cruciali delle diverse sfide. In particolar modo, a far rumore sono i 136 minuti disputati in superiorità numerica nelle prime sette sfide dell’era Breda. Il bilancio però non sorride, con appena 4 punti portati a casa.

Con la Reggiana la rimonta era riuscita grazie al gol al 100′ di Cerri su rigore. La Salernitana era andata in superiorità numerica al 52′ grazie all’espulsione di Ignacchitti. Eppure per la squadra granata c’era stato da rimontare lo svantaggio firmato Vido.

Diverso invece quanto successo a Pisa. L’espulsione di Marin al 14′ aveva permesso alla squadra granata di disputare ben 76′ in undici contro dieci senza però mai mettere alle corde i toscani. Domenica scorsa invece con il Frosinone addirittura la manciata di minuti in undici contro nove. Troppo poco per far male al Frosinone seppur con i rimpianti spostati più per i dieci minuti finali vissuti in superiorità numerica per l’espulsione di Di Chiara.