Una vittoria che riporta speranza. La strada è lunga, ma segnali incoraggianti
Primi tre punti del 2025. Primi tre punti del Breda bis. La Salernitana batte al fotofinish la Reggiana e conquista un successo che appare come manna dal cielo. Dopo la buona prova ma infruttuosa contro il Sassuolo, finalmente i granata ritrovano una vittoria che mancava da inizio dicembre.
Vietato gridare al miracolo, beninteso, ma la positività è quello di cui adesso la piazza granata ha più bisogno. Lungi dal diradare preoccupazioni o problematiche, il 2-1 sulla Reggiana ha riportato il sereno e permesso di riagganciare la zona playout. Il tifo, come al solito, non ha fatto mancare il suo supporto e la presenza all'Arechi dopo tempo del patron può essere un segnale di riappacificazione.
Tornando all'attualità del campo, finalmente si è vista una squadra e 11 tiri in porta nelle ultime due gare rappresentano un valido biglietto da visita per mister Breda, mentre i nuovi acquisti sembrano subentrati con la giusta verve. Su tutti Cerri, autore di tre gol in due partite e match winner contro gli emiliani grazie a una doppietta. Imperioso lo stacco aereo sul primo gol, glaciale la trasformazione di un penalty pesantissimo all'ultimo respiro. La voglia di rivalsa del centravanti ex Cagliari, reduce da un'annata non esaltante, è diventata quella di tutta la Salernitana.
La strada è ancora lunga e le prossime due gare vedranno impegnata la Salernitana contro due pretendenti alla promozione, Pisa e Cremonese, ma chi ben comincia è a metà dell'opera e tutta la piazza ha voglia di iniziare un capitolo nuovo e mettersi definitivamente alle spalle un 2024 da incubo.