L’unica speranza si chiama
Un attacco statico, lento e macchinoso quello visto in questa stagione. La Salernitana ha un enorme problema sotto porta e non possiamo girarci attorno. Torregrossa è l'esempio più grande ma non dimentichiamoci Wlodarczyk che di problema con la categoria ne sta trovando e anche troppi, rispetto le attese iniziali e il carico di pressioni dato dalla dirigenza su un calciatore che fino ad ora non ha dimostrato nulla per la causa.
Condizione lenta e azioni che latitano, le colpe non sono dei singoli, ma di un gioco che per ora non vuole proprio stapparsi. Tanto fraseggio, tanta melina ma poca voglia di concretizzare nel momento clou. E' questo il riassunto dei primi mesi della Salernitana che non riesce ancora a farla girare come vorrebbe. Sperando che Colantuono possa invertire la rotta che però sembra, speriamo ancora per poco, ben tracciata ma dal lato sbagliato.
Quando poi manca anche l'aiuto della mediana la frittata è fatta. Un attacco così sterile (escluso lo scorso anno) non lo si ricorda da tantissimo e la luce stenta ad arrivare...anzi... si allontana.