Salernitana, i top e flop del match con il Sassuolo
La Salernitana crolla 4-0 contro un Sassuolo che domina e spreca a lungo ma trova i goal per errori individuali dei granata sbloccandola nel momento migliore degli avversari. I top e i flop del match
TOP
Verde - Colantuono lo lascia libero da compiti tattici e lui partendo dietro Wlodarczyk sfrutta bene gli spazi, riparte spesso e mette lo zampino in tutti i pericoli creati dalla Salernitana. Bel gesto tecnico quando in rovesciata sfiora l'eurogoal.
Reine-Adelaide - Il suo ingresso coincide con il momento migliore della Salernitana. Entra con la personalità che compete al giocatore abituato ad altri palcoscenici e prova a prendere le redini del centrocampo, tocchi di classe, movimento e circolazione di palla intelligente. Titolare inamovibile appena le gambe lo reggeranno.
Wlodarczyk - Stavolta non è dispiaciuto e sebbene a lungo isolato davanti ha lottato e difeso con la squadra, provando a pungere nelle occasioni in cui ha avuto modo di puntare la porta o di battere a rete. Nulla di eccezionale ed ai granata urge sempre un centravanti di spessore a gennaio, ma il polacco dà segnali positivi che lo candidano a confermare, per ora, la maglia da titolare nei confronti di un Simy abulico e di un Torregrossa fuori condizione oltre che ai box per infortunio.
FLOP
Fiorillo - L' esperto portiere granata, dopo un primo tempo più che positivo, dove nega un goal fatto a Berardi grazie ad un riflesso felino, conferma la pessima tendenza a commettere errori gravissimi che incidono sul match. L' errore tecnico e di concentrazione con cui regala palla a Berardi e causa l' 1-0 di Pierini spegne la Salernitana nel suo momento migliore e spiana la strada ai neroverdi che di regali proprio non avevano bisogno.
Ferrari - Dopo varie prestazioni da leader difensivo buca clamorosamente il grande ritorno da ex al Mapei Stadium, soffre la velocità e il movimento di attaccanti e trequartisti avversari e viene spesso infilato dalle verticalizzazioni di Berardi e Thorsvedt, latitando anche a centro area su diversi cross, dove i rivali hanno modo di battere a rete con inusuale libertà. Affaticato e meno lucido del solito, compie la frittata finale perdendo malamente palla e innescando la ripartenza del Sassuolo che culmina nel raddoppio tagliagambe di Lauriente
Tello - Primo tempo insulso dove sembra vagare per il campo ed avere diverse marce in meno dei suoi dirimpettai neroverdi. Molle e surclassato dagli avversari, non crea e non copre, ma soprattutto, a differenza dei compagni, pecca anche di voglia e determinazione. Spaesato e bisognevole di panchina per meditare