Esonero di Martusciello e sostituto, ecco il retroscena. Prima di Colantuono sondato un altro allenatore
Con il passare dei giorni emergono ulteriori retroscena relativi all'esonero di Martusciello e alla contestuale scelta del suo sostituto. Anzitutto la dirigenza aveva pensato di esonerare il mister già dopo la partita persa a Cremona. Tuttavia il turno infrasettimanale non rese possibile un ribaltone tecnico per questioni puramente temporali. Anche dopo Cosenza ci fu un confronto tra il proprietario Danilo Iervolino e l'amministratore delegato Maurizio Milan, convinti fosse necessaria una scossa per interrompere la striscia negativa di risultati e un'emorragia di gol subiti quasi sempre in fotocopia.
Martusciello era dunque consapevole che, col Bari, sarebbe stata l'ultima spiaggia e già all'intervallo - sul risultato di 0-2 - aveva subodorato il rischio che potesse essere l'ultimo match sulla panchina granata. L'esonero, di fatto, gli è stato comunicato poco dopo la conferenza stampa. Ma Colantuono è sempre stata la prima scelta per la sostituzione? Sì, per i motivi spiegati dal ds in conferenza: conoscenza dell'ambiente, conoscenza della rosa, carisma, esperienza nella categoria. "Non fosse stato a busta paga avrei pensato comunque a lui" assicura il ds.
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di TuttoSalernitana, e confermate da diversi addetti ai lavori presenti al Gran Galà del calcio italiano, Petrachi aveva comunque pronta una alternativa in caso di mancato accordo: Vincenzo Vivarini. Uno che, stando alle nuove normative, avrebbe comunque potuto allenare pur essendo stato licenziato dal Frosinone. Non si è mai arrivati ad una trattativa e, comunque, pare che l'ex trainer di Latina e Bari non avrebbe accettato dopo il mancato accordo estivo post dietrofront di Sottil. Ma guai a pensare che Colantuono sia stata scelta di ripiego.
Non sono mai stati contattati, invece, i vari Capuano, Breda e Castori. Tutti e tre avrebbero accettato ben volentieri. Smentita la pista Iachini-Semplici.