L'occasione giusta per Baldanzi?
La partita casalinga contro il Genoa sancirà l’inizio di un vero e proprio tour de force per la Roma. Con la ripresa di Europa League e Coppa Italia, i giallorossi dovranno giocare 7 partite in 24 giorni, una ogni tre. In attesa di capire quali saranno i rinforzi che arriveranno durante il mercato, ogni componente della rosa dovrà farsi trovare pronto per sfruttare al meglio le occasioni che avrà di scendere in campo. Se per alcuni giocatori, come per esempio Soulé, potrebbe essere l’opportunità giusta per provare a trovare la propria dimensione, per Tommaso Baldanzi invece potrebbe rappresentare quella per fare il salto di qualità e diventare un tassello importante per Ranieri e per il futuro del club.
L’OCCASIONE GIUSTA – Arrivato per 15 milioni, bonus compresi, alla fine della sessione invernale della scorsa stagione, il 35 giallorosso è sceso in campo con la maglia della Roma in 38 partite, mettendo a referto due gol e due assist. In questa stagione ha collezionato 20 presenze tra tutte le competizioni, partendo sei volte titolare, collezionando però anche cinque panchine consecutive. In conferenza Ranieri ha detto di tenerlo molto in considerazione, avvantaggiato rispetto a Soulé anche dal fatto di aver fatto sei mesi di ambientamento lo scorso anno, motivo per cui è molto probabile che nelle rotazioni che ci saranno durante i prossimi impegni possa scendere in campo con più regolarità. Questo potrebbe permettergli di trovare quella continuità che gli è mancata in questi primi undici mesi nella capitale, dove solo a sprazzi è riuscito a dimostrare le sue qualità. Il 3-4-1-2 o il 3-5-2 utilizzati fino a ora dal mister di Testaccio, infatti, sono moduli dove potrebbe esaltarsi, essendo un giocatore che ama avere la palla tra i piedi ed è un ottimo dribblatore, capace di portare quel brio che lo stesso mister ha detto di avere. Per caratteristiche, quindi, sembrerebbe il sostituto perfetto per Dybala, anche se rispetto al fenomeno argentino deve sicuramente migliorare nelle scelte e nella qualità del dialogo con i compagni. L’impegno, inoltre, non è mai mancato dal suo arrivo, ma spesso la sua voglia di fare lo porta ad approcciarsi alla partita in modo troppo confusionario, non riuscendo a mostrare quelle che sono le sue qualità. Le tante partite ravvicinate potrebbero quindi dargli quello spazio che fino a oggi è un po’ mancato, per permettergli di dimostrare a suon di prestazioni di essere un giocatore utile per la Roma di oggi e anche per quella del futuro, visto che comunque parliamo di un ragazzo del 2003, ritenuto counque uno dei migliori prospetti del nostro calcio.
Le probabili formazioni di Roma-Genoa, venerdì 17 gennaio ore 20:45.
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pisilli, Angelino; Dybala, Dovbyk.
A disp.: Ryan, Marin, Abdulhamid, Dahl, Hermoso, Sangaré, Romano, Celik, Zalewski, Pellegrini, Baldanzi, El Shaarawy, Soulé, Shoumorodov.
All.: Claudio Ranieri.
Diffidati: Koné, Cristante, Mancini, Saelemaekers.
Squalificati: -
In dubbio: -
Indisponibili: Cristante (problema alla caviglia).