Da Zero a... Dodici - Il 2024 della Roma: i quattro allenatori, le vittorie in trasferta e la miglior partita dell'anno

Con l’avvento del 2025, oltre ai consueti buoni propositi, è lecito riflettere sull’anno appena passato. A tal proposito, Vocegiallorossa.it fornisce ai nostri lettori una versione speciale della rubrica Da Zero a Dieci, per l’occasione trasformata in Da Zero a Dodici per ricordare attraverso i numeri alcuni fatti del 2024.

0 - L'esonero di Mourinho per De Rossi e conseguente triennale per quest'ultimo sarebbe dovuta essere la base per una sorte di anno "zero" per la Roma. Come elencheremo nel punto 4, così non è stato  e tale anno "zero" partirà direttamente nella stagione 2025/2026 con un nuovo allenatore scelto dai Friedkin in simbiosi con Ranieri.

1 - Rete per Abraham in metà 2024 con la maglia della Roma. Reduce dalla rottura crociato in data 4 giugno 2023 contro lo Spezia, l'attaccante inglese è tornato arruolabile a inizio 2024, realizzando l'unico gol stagionale il 28 aprile contro il Napoli, regalando nel finale il pareggio alla Roma (2-2). Dopo aver effettuato tutta la preparazione con i giallorossi, nel finale della sessione estiva di calciomercato è stato ceduto in prestito al Milan (con Saelemaekers alla Roma). Attualmente, il suo score è di 5 reti in 15 partite complessive.

2 - I trofei vinti dalla Roma Femminile. Ancora una volta, le maggiori soddisfazioni arrivano dalle ragazze di Spugna che, dopo aver iniziato il 2024 con il ko in Supercoppa Italiana contro la Juventus, si sono ampiamente riscattate conquistando il secondo scudetto consecutivo e la Coppa Italia. Quest'anno, il cammino per confermarsi campionesse d'Italia è più arduo, ma nulla è ancora perduto.

3 - Anche nell'anno solare 2024, la Roma non è riuscita ad andare oltre le 3 vittorie consecutive in Serie A. Un evento che manca dal finale della stagione 2019/2020 quando i giallorossi allora allenati da Fonseca superarono SPAL (1-6), Fiorentina (2-1), Torino (2-3) e Juventus (1-3). Nel 2024, la Roma si è fermata a 3 successi di fila nelle seguenti strisce: Roma-Hellas Verona 2-1 (20 gennaio), Salernitana-Roma 1-2 (29 gennaio), Roma-Cagliari 4-0 (5 febbraio); Frosinone-Roma 0-3 (18 febbraio), Roma-Torino 3-2 (26 febbraio), Monza-Roma 1-4 (2 marzo). Continuità, quella sconosciuta...

4 - Gli allenatori che si sono seduti sulla panchina della Roma nell'anno solare 2024. Mourinho è stato sollevato dall'incarico il 16 gennaio, con De Rossi annunciato al suo posto. L'ex Capitan Futuro, dopo aver portato la squadra al 6° posto in Serie A e in semifinale di Europa League, aveva rinnovato per tre anni con annuncio ufficiale datato 25 giugno. Neanche tre mesi, precisamente il 18 settembre, la società comunicava il suo esonero dopo appena 4 partite stagionali, con Juric scelto come sostituto. Il croato ha resistito sino al ko casalingo per 2-3 contro il Bologna del 10 novembre, prima di essere esonerato pochi minuti dopo la fine della partita. Il 14 novembre, infine, Ranieri diventa il quarto allenatore del 2024 della Roma, con il duplice compito di salvare il salvabile in questa disgraziata stagione e, di concerto con la proprietà, scegliere il profilo adatto per guidare il club nella prossima.

5 - Vittorie in trasferta in tutte le competizioni nel 2024 per la Roma, 4 in Serie A (Salernitana-Roma 1-2 del 29 gennaio, Frosinone-Roma 0-3 del 18 febbraio, Monza-Roma 1-4 del 2 marzo e Udinese-Roma 1-2 del 25 aprile) e 1 in Europa League (Milan-Roma 0-1 dell'11 aprile). Un ruolino di marcia deficitario, peggiorato da altri numeri che leggerete nel punto 12.

6 - Sconfitte all'Olimpico nell'anno solare 2024 in Serie A (Roma-Inter 2-4 del 10 febbraio, Roma-Bologna 1-3 del 22 aprile, Roma-Empoli 1-2 del 25 agosto, Roma-Inter 0-1 del 20 ottobre, Roma-Bologna 2-3 del 10 novembre e Roma-Atalanta 0-2 del 2 dicembre). In questa prima parte di stagione, la Roma ha già perso 4 volte in casa e l'auspicio per il 2025 è che l'Olimpico non veda altre squadre uscire con i tre punti in tasca.

7 - Non è stato un 2024 affatto semplice per Lorenzo Pellegrini. Portare la fascia di capitano dopo Totti e De Rossi è e sarà dura per tutti, con i tifosi che ti chiederanno sempre quel qualcosa in più in campo. Complice anche qualche guaio fisico di troppo, il numero 7 non ha sempre risposto alle attese, con l'ultima stagione da assoluto protagonista che risale ormai al 2021/2022 con il record di marcature stagionali e la vittoria della Conference League. A seguire, troppi bassi e pochi alti, con una breve ripresa all'inizio dell'avventura di De Rossi prima di una nuova serie di prestazioni non altezza della situazione. Con l'avvento di Ranieri, Pellegrini ha anche perso il posto da titolare e, più in generale, non sembra più essere considerato incedibile: che sia il preludio verso l'addio?

8 - La Roma ha iniziato la stagione 2024/2025 in agosto con 8 giocatori in scadenza: Zalewski, Dybala, El Shaarawy, Hummels, Ryan, Paredes, Marin e Saelemaekers. Ovviamente, ognuno di loro ha una storia diversa (tipo Saelemaekers è in scadenza perché in prestito), ma è curioso vedere come 3 di essi siano stati presi in considerazione da Ranieri solo pochi giorni fa (precisamente il 27 dicembre nella conferenza stampa in vista del Milan) per la Roma del futuro. Il riferimento è a Dybala, Hummels e Paredes: vestiranno la maglia della Roma anche nell'annata 2025/2026? Ai posteri l'ardua sentenza.

9 - Le partite di Ranieri dal suo terzo ritorno alla Roma in tutte le competizioni. Il bilancio è di 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. A parte l'incresciosa prestazione contro il Como, la squadra ha fornito prestazioni piuttosto accettabili, anche in gare dove è arrivato un ko (Napoli e Atalanta). I presupposti per dare un senso alla stagione - almeno nelle coppe - ci sono tutti e magari una vittoria nel derby del 5 gennaio potrebbe dare la spinta decisiva.

10 - Presenze nelle coppe (9 in Coppa Italia e 1 in Europa League) per Baldanzi nel 2024 con la Roma. Approdato ufficialmente il 1° febbraio, il talento ex Empoli fatica ancora a sbocciare del tutto. A tal proposito, dovrà sfruttare tutte le occasioni che gli verranno concesse per far ricredere gli scettici, a partire proprio dalle competizioni extra campionato dove potrebbe ritagliarsi più spazio.

11 - Aprile 2024 è la data di quella che - considerando il valore dell'avversario - sia stata la miglior partita del 2024 della Roma. I giallorossi scendevano in campo a "San Siro" contro il Milan di Stefano Pioli nell'andata dei quarti di finale di Europa League, vincendo l'incontro grazie a un gol di Mancini. Una gara giocata in maniera autoritaria dai giallorossi, che sono usciti dalla "Scala del calcio" anche con il rammarico di non aver portato a casa un bottino più abbondante. Poco male perché, una settimana dopo, la Roma completerà l'opera con il 2-1 del ritorno che regala il passaggio alle semifinali della competizione. 

12 - Trasferte consecutive senza vittorie in Serie A per la Roma. Dopo il successo all'ultimo istante contro l'Udinese del 25 aprile (match giocato in due tranches per il malore di Ndicka), i giallorossi non hanno più gioito lontano da casa (Napoli-Roma 2-2 del 28 aprile, Atalanta-Roma 2-1 del 12 maggio, Empoli-Roma 2-1 del 26 maggio, Cagliari-Roma 0-0 del 18 agosto, Juventus-Roma 0-0 del 1° settembre, Genoa-Roma 1-1 del 15 settembre, Monza-Roma 1-1 del 6 ottobre, Fiorentina-Roma 5-1 del 27 ottobre, Hellas Verona-Roma 3-2 del 3 novembre, Napoli-Roma 1-0 del 24 novembre, Como-Roma 2-0 del 15 dicembre e Milan-Roma 1-1 del 29 dicembre). Uno scenario inquietante e inimmaginabile nemmeno tra i più pessimisti, previsto (in parte) da Mourinho con queste parole sull'atteggiamento in trasferta dei suoi datate 25 novembre 2023: "Dobbiamo dare sempre qualcosa di più, nelle partite in casa di solito riusciamo a farlo anche nell'estrema difficoltà, ma fuori casa ci manca un po’ di quella mentalità che ho avuto sempre nella mia carriera, vale a dire godere dell’antagonismo di giocare fuori casa. In qualche squadra che ho allenato a me piaceva più giocare fuori casa che in casa. Non penso che noi come squadra godiamo molto fuori casa, c’è gente a cui piace di più il conforto di casa, che quando esce gli manca la mamma, il papà, la nonna che fa il dolce e quando vai fuori casa vuoi tornare. Ho avuto delle squadre che dentro il pullman provocano la gente fuori già prima di arrivare allo stadio, volevamo qualcosa per esaltarci di più".