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Le dieci partite più significative del 2024TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 2 gennaio 2025, 13:55Approfondimenti
di Gabriele Conti
per Vocegiallorossa.it

Le dieci partite più significative del 2024

Si conclude un 2024 molto travagliato per la Roma, che ha regalato più bassi che alti. Con la speranza che il nuovo anno possa riportare serenità e risultati, andiamo a vedere quelle che sono state le dieci partite più significative di quest’anno.

1.Milan-Roma 3-1: La Roma è ospite del Milan a San Siro e ha bisogno di punti per restare attaccata alle pretendenti per un posto in Europa. La squadra guidata da Mourinho, infatti, non ha iniziato nel migliore dei modi la stagione e la panchina dell’allenatore portoghese è a rischio. L’atteggiamento passivo avuto fino a quel momento non cambia e, nonostante un inizio leggermente più propositivo, i giallorossi chiudono il primo tempo in svantaggio grazie al gol di Adli. Nella ripresa il copione non cambia, con il Milan che trova anche il raddoppio con Giroud. La Roma riesce a trovare il gol che accorcia le distanze con un rigore di Paredes, ma a sei minuti dal termine Theo Hernandez segna il 3-1 e condanna lo Special One all’esonero.

2.Roma-Verona 2-1: Il portoghese viene sostituito da Daniele De Rossi, che alla sua prima partita sulla panchina della sua squadra del cuore conquista subito i tre punti, andando a vincere 2-1 grazie ai gol di Lukaku e Pellegrini, dominando il primo tempo. Nella ripresa i giallorossi abbassano il ritmo e rischiano di farsi recuperare, ma Djuric li grazia calciando alto un rigore al 66’. Dieci minuti dopo Folorunsho dimezza lo svantaggio grazie a una papera di Rui Patricio, ma la Roma regge l’assalto finale e porta a casa la prima di tre vittorie consecutive.

3.Roma-Brighton 4-0: Dopo aver superato il Feyenoord ai sedicesimi di Europa League, la Roma affronta agli ottavi il Brighton di De Zerbi, rivelazione sia in Premier League che nella competizione europea. I pronostici pendono a favore degli inglesi, ma i giallorossi sfoderano una prestazione superba, andando a segnare con Dybala e Lukaku nel primo tempo e chiudendo la pratica qualificazione con le reti di Mancini e Cristante nel secondo.

4.Roma-Lazio 1-0: Primo derby da allenatore per De Rossi, che oltre al valore sentimentale che ha la partita, è alla ricerca dei tre punti per consolidare il quinto posto. La partita è molto combattuta, con entrambe le squadre che spingono per ottenere bottino pieno. Alla fine a deciderla è Gianluca Mancini, che sul finire del primo tempo sfrutta al meglio un angolo di Dybala e regala una vittoria fondamentale alla Roma, che torna a vincere un derby dopo 4 sconfitte e un pareggio tra campionato e Coppa Italia.

5.Milan-Roma 0-1: Dopo aver sconfitto anche il Brighton, nei quarti di finale la Roma si trova a dover affrontare il Milan, che in quel periodo stava vivendo un ottimo momento di forma. I giallorossi giocano una partita molto attenta e intraprendente, favoriti anche dall’intuizione tattica di De Rossi di schierare El Shaarawy esterno di centrocampo a destra per limitare Theo Hernandez e Leao. Come per il derby, l’incontro sarà deciso da un colpo di testa di Mancini. Al ritorno la Roma mette in campo la stessa grinta vista a Milano e dopo 20 minuti è in vantaggio di due gol, grazie alle reti dell’ormai solito Mancini e di Dybala. Nonostante l’espulsione di Celik, il Milan riuscirà a trovare il gol del 2-1 solo a cinque minuti dalla fine con Gabbia.

6.Udinese-Roma 1-2: La 32ª giornata vede la Roma giocare in trasferta a Udine. I friulani sfruttano un errore di Huijsen e si portano in vantaggio con Pereyra a metà primo tempo. La Roma tiene molto il possesso ma non riesce ad impensierire la retroguardia dei padroni di casa. La ripresa prosegue sulla falsa riga del primo tempo fino a quando Lukaku riesce ad anticipare i difensori su un cross di Cristante e segna il gol del pareggio. A quel punto la squadra di De Rossi prende coraggio, ma la partita viene interrotta al 72’ per un malore al petto accusato da Ndicka. Seguono quindi minuti di apprensione, con l’arbitro Pairetto che prima sospende e poi rinvia la partita. Fortunatamente per il difensore ivoriano non sarà nulla di grave. Gli ultimi 15’ minuti circa vengono quindi recuperati undici giorni dopo, con la Roma che riuscirà a portare a casa i tre punti grazie ad un’incornata di Cristante al 95’.

7.Genoa-Roma 1-1: Passiamo quindi alla stagione 2024/2025. Nonostante la mancata qualificazione in Champions League, i Friedkin avevano deciso di prolungare il contratto di De Rossi fino a giugno 2027. La campagna acquisti svolta durante il mercato estivo però non riesce a colmare le lacune della squadra, nonostante gli importanti investimenti fatti. I soli due punti raccolti nelle prime tre giornate dimostrano infatti che la squadra non riesce a girare come dovrebbe, e la Roma quindi si presenta a Marassi, ospite del Genoa, con il solo obiettivo di vincere. I giallorossi giocano un ottimo primo tempo, schiacciando la squadra di casa e riuscendo anche a trovare il vantaggio grazie a Dovbyk. Come accaduto però troppo spesso durante l’inizio della stagione, al rientro in campo nella ripresa la squadra si spegne e inizia a subire le iniziative dell’avversario. Nonostante il calo però il Genoa non riesce a sfondare se non all’ultimo secondo, quando sull’ultimo cross dell’incontro il più lesto di tutti è De Winter, che buca Svilar e sigla il gol del pareggio. La mancata vittoria porterà quindi la dirigenza a decidere di esonerare De Rossi, affidando la panchina a Juric.

8.Roma-Bologna 2-3: Il tecnico croato però, nonostante un avvio con due vittorie, non riesce a invertire la rotta, e, complice anche il poco feeling con squadra e ambiente, resterà sulla panchina giallorossa per poco meno di due mesi. Fatale infatti è la sconfitta in casa contro il Bologna, che mette in campo più grinta e riesce a battere la Roma grazie ai gol di Castro, Orsolini e Karlsson. A nulla è valsa la doppietta di El Shaarawy.

9.Tottenham-Roma 2-2: Il terzo allenatore di questa stagione diventa quindi Claudio Ranieri, richiamato dopo aver annunciato il ritiro. Il tecnico testaccino lavora molto sulla mentalità della squadra e punta sull'esperienza di Hummels e Paredes, messi da parte nella precedente gestione. La Roma sembra ritrovare serenità e gioco, e questo lo evidenzia la partita di Europa League contro il Tottenham. Il match non inizia nel migliore dei modi, con Hummels che dopo neanche 5 minuti causa il rigore che porta in vantaggio gli Spurs. La Roma però gioca con l’intensità giusta, riuscendo a trovare il gol del pareggio con Ndicka e vedendosi annullare il raddoppio di El Shaarawy per fuorigioco. Superata la mezz’ora il Tottenham torna in vantaggio con Johonson, ma i giallorossi non si abbattono e, dopo averci provato per tutto il secondo tempo, Hummels si fa perdonare e segna il gol del 2-2 al 92’.

10.Roma-Parma 5-0: Il cambio di mentalità che ha portato Ranieri è evidente nell’ultima partita in casa di quest’anno. Reduce dalla disastrosa sconfitta di Como, la Roma deve confermare quanto fatto vedere in Coppa Italia, contro una squadra sì in difficoltà, ma sempre difficile da affrontare, come il Parma. I giallorossi partono subito forte, con Dybala che si guadagna e trasforma un rigore dopo 8 minuti e Saelemaekers che raddoppia 5 minuti dopo. I ducali non entrano mai in partita e la Roma gestisce bene possesso ed energie, non riuscendo però a siglare il 3 gol nel primo tempo. Nella ripresa il copione non cambia: gli uomini di mister Ranieri mantengono il controllo del campo, riuscendo a segnare altri 3 gol. Il primo è anche un po’ fortunato, visto che il tiro di Saelemaekers, deviato da Dovbyk, arriva a Dybala, lesto a insaccare la sua doppietta. Il gol del 4-0 porta invece la firma Paredes, che non sbaglia il secondo penalty di giornata. A chiudere i giochi ci penserà Dovbyk, andando a spingere in rete un gol facile facile su assist di Dybala.