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Dall'addio di Mourinho, fino all'"Arrivano i nostri" passando per il "Ci vediamo domenica": le 10 dichiarazioni più importanti del 2024TUTTO mercato WEB
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giovedì 2 gennaio 2025, 13:57Approfondimenti
di Marco Campanella
per Vocegiallorossa.it
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Dall'addio di Mourinho, fino all'"Arrivano i nostri" passando per il "Ci vediamo domenica": le 10 dichiarazioni più importanti del 2024

Il 2024 è giunto al termine ma, tra un cotechino e un brindisi, prendiamoci qualche minuto per ripensare all'anno che è stato. Sicuramente, non sono stati mesi semplici per i tifosi della Roma che hanno iniziato l'anno con José Mourinho in panchina e l'hanno terminato con Claudio Ranieri, passando per Daniele De Rossi e Ivan Juric, in un susseguirsi di troppi alti e bassi. Nonostante ciò, anche in questo 2024 abbiamo ascoltato dichiarazioni che, nel bene o nel male, hanno segnato la storia recente della Roma: riviviamole insieme. 

"Sudore, sangue, lacrime, allegria, tristezza, amoR, fratelli, storia, cuore, eternità" - Il 16 gennaio, con queste parole arricchite dalla colonna sonora de Il Gladiatore, José Mourinho ha deciso di salutare i tifosi della Roma tramite i propri profili social, dopo l'esonero arrivato con la sconfitta di San Siro contro il Milan di qualche giorno prima. Un messaggio che racchiude perfettamente il rapporto d'amore, ma a tratti anche complicato, tra lo Special One, la Roma e la sua gente. 

"Non avevo bisogno di paracaduti, ma solo di questa grande opportunità" - Sono state queste le primissime parole di Daniele De Rossi da nuovo allenatore della Roma. Dopo l'addio sofferto di José Mourinho, la dirigenza ha optato per l'unico profilo adatto a calmare la piazza romanista: quello di una leggenda del club come Capitan Futuro, nonostante la poca esperienza da tecnico. 

"Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele" - Parole, queste, che portano la firma di Dan e Ryan Friedkin, convinti entrambi da Daniele De Rossi. La conferma del tecnico è arrivata poco prima di Roma-Milan di Europa League, nel momento più alto del 2024 per la Roma: in pochi giorni, infatti, i giallorossi avevano vinto il derby contro la Lazio e la gara d'andata a San Siro contro i rossoneri, prima di batterli anche tra le mura amiche. Col senno del poi, queste parole fanno davvero effetto dato che gli stessi Friedkin, con il benestare di Lina Souloukou, hanno deciso di esonerare lo stesso De Rossi dopo solo qualche mese. 

"Ci vediamo domenica" - Come mandare in estasi un'intera tifoseria con solo tre parole? Chiedere a Paulo Dybala. Era il 23 agosto e la Joya sembrava ormai con un piede e mezzo in Arabia Saudita, pronto ad accettare un'offerta folle del Al-Qadsiah. Eppure, poco prima di volare verso il Medio Oriente, arriva il clamoroso dietrofront di Dybala: questo è stato l'annuncio social dell'argentino a ufficializzare la permanenza in giallorosso.

"Stavolta non torno più..." - Dopo solamente quattro partite stagionali e qualche mese dall'ufficialità del rinnovo fino al 2027, Daniele De Rossi è stato esonerato. Queste sono le parole che l'ormai ex tecnico giallorosso sembrerebbe aver confidato ai dipendenti della Roma durante i saluti privati, prima di lasciare definitivamente il Centro Sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria nel primo pomeriggio del 18 settembre. 

"Delle squadre mi hanno chiesto di tornare a giocare" - Sul finire del mese di ottobre, Francesco Totti è tornato alla ribalta mediatica dopo aver annunciato, con queste parole, la possibilità di tornare a giocare in Serie A all'età di 48 anni. Lo storico capitano della Roma ha, difatti, rivelato che qualche squadra interessata a ridargli la possibilità di entrare su un terreno di gioco c'è stata e che stava facendo delle riflessioni in atto a riguardo per vedere come avrebbe risposto il fisico. La testa e il cuore avrebbe già accettato. 

"Abbiamo buttato nel cesso 40 giorni di lavoro" - A dirlo è Ivan Juric, dopo la sonora sconfitta della sua Roma sul campo della Fiorentina per 5-1. Parole che rappresentano al meglio quella che è stata l'avventura del tecnico croato nella Capitale e che, probabilmente, ne hanno sancito anche la fine, nonostante l'ufficialità della separazione sia arrivata solamente il 10 novembre successivo. Un amore, quello tra Juric e la Roma, mai definitivamente sbocciato. 

"Arrivano i nostri" - Dopo il fallimento Ivan Juric, la Roma ha deciso di puntare su un volto noto all'ambiente per salvare il salvabile, molto simile alla scelta che portò De Rossi a sostituire José Mourinho nei mesi addietro. Claudio Ranieri ha scelto queste tre semplici parole, prima di tornare da Londra a Roma da nuovo allenatore giallorosso, per suonare la carica a una piazza in assoluta crisi identitaria e sportiva. 

"Crediamo che Ranieri sia l'uomo giusto" - Questo è quanto ha voluto fortemente sottolineare Florent Ghisolfi nella conferenza stampa di presentazione di Claudio Ranieri. La società capitolina, infatti, ha deciso di affidare al nativo di Testaccio, non solo la guida tecnica della Prima Squadra fino a fine stagione, ma anche un ruolo dirigenziale con potere decisionale a partire da questa estate. 

"Questa storia avrà un lieto fine..." - Mats Hummels ha risposto così a chi chiedeva se si fosse pentito di essere arrivato alla Roma, in occasione della conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro il Tottenham. Fino a quel momento, il centrale tedesco campione del Mondo non aveva quasi mai visto il campo, dato che Ivan Juric preferiva adattare Angelino da difensore centrale, commettendo anche tanti errori in quelle rare volte in cui è stato impiegato. L'indomani di queste parole, Hummels ha segnato il gol del pareggio all'ultimo secondo contro i londinesi, svoltando la propria stagione: adesso, è il centrale inamovibile di Claudio Ranieri e uno dei leader della squadra.