
Inter e Napoli prime a pari punti: chi trasmetterebbe l'eventuale spareggio scudetto
Inter e Napoli viaggiano a pari punti in vetta alla classifica del campionato di Serie A. Uno scenario che, a cinque giornate dalla fine, apre le porte all’ipotesi dello spareggio per assegnare il prossimo scudetto. A trasmetterlo, riferisce Calcio & Finanza, sarebbe Dazn: in base al bando di Lega Serie A sui diritti TV, l’emittente britannica è infatti detentrice dei diritti in esclusiva per la partita. Eventuale.
Tutto ciò che c’è da sapere sullo spareggio scudetto
Come?
La modalità dello ‘spareggio scudetto' sarà quella della gara secca. In caso di parità al triplice fischio, non ci saranno i tempi supplementari e il tricolore verrà assegnato direttamente ai calci di rigore.
Dove?
Sul campo della squadra meglio posizionata in termini di scontri diretti. Se però da questo punto di vista (ed è questo il caso) il doppio confronto ha dato esito di totale parità sia in termini di risultato complessivo che di gol realizzati e subiti, ecco che entrano in scena parametri di carattere più generale che vedono l'Inter nettamente avanti. La differenza reti nell'intero campionato vede infatti i nerazzurri a +40, il Napoli a +27. Un divario praticamente incolmabile considerando pure lo scenario, ovvero quello di un arrivo delle due squadre a pari punti. Se non sopraggiungeranno divieti per questioni di ordine pubblico, lo scontro diretto si terrà quindi a San Siro. Se questi sopraggiungeranno, si giocherà in campo neutro e quindi all'Olimpico di Roma.
Ecco i criteri
a) Punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre della c.d. “classifica avulsa”.
b) Differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri.
c) Differenza tra reti segnate e subite nell’intero Campionato.
d) Maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato.
e) Sorteggio.
Quando?
Non è stata ancora decisa la data e oggi non potrebbe essere altrimenti. Certo è che i tempi sarebbero molto stretti, soprattutto dovesse l'Inter conquistare il pass per la finale di Champions League in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera. La Serie A finirà infatti domenica 25 maggio e dal 1° giugno ci sarà la finestra FIFA per le nazionali coi club obbligati a rilasciare i calciatori.
Perché?
Lo ‘spareggio scudetto' (ma anche quello retrocessione in caso di parità di punteggio tra le squadre posizionate al 17° e al 18° posto) è stato reintrodotto a partire dalla stagione 2022/23 per dare ancor più spettacolarità al campionato. Nel corso della storia si è verificato soltanto una volta: nel 1964 si affrontarono all'Olimpico di Roma il Bologna e l'Inter, con i rossoblù che si imposero per 2-0 conquistando il campionato.
Tutto ciò che c’è da sapere sullo spareggio scudetto
Come?
La modalità dello ‘spareggio scudetto' sarà quella della gara secca. In caso di parità al triplice fischio, non ci saranno i tempi supplementari e il tricolore verrà assegnato direttamente ai calci di rigore.
Dove?
Sul campo della squadra meglio posizionata in termini di scontri diretti. Se però da questo punto di vista (ed è questo il caso) il doppio confronto ha dato esito di totale parità sia in termini di risultato complessivo che di gol realizzati e subiti, ecco che entrano in scena parametri di carattere più generale che vedono l'Inter nettamente avanti. La differenza reti nell'intero campionato vede infatti i nerazzurri a +40, il Napoli a +27. Un divario praticamente incolmabile considerando pure lo scenario, ovvero quello di un arrivo delle due squadre a pari punti. Se non sopraggiungeranno divieti per questioni di ordine pubblico, lo scontro diretto si terrà quindi a San Siro. Se questi sopraggiungeranno, si giocherà in campo neutro e quindi all'Olimpico di Roma.
Ecco i criteri
a) Punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre della c.d. “classifica avulsa”.
b) Differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri.
c) Differenza tra reti segnate e subite nell’intero Campionato.
d) Maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato.
e) Sorteggio.
Quando?
Non è stata ancora decisa la data e oggi non potrebbe essere altrimenti. Certo è che i tempi sarebbero molto stretti, soprattutto dovesse l'Inter conquistare il pass per la finale di Champions League in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera. La Serie A finirà infatti domenica 25 maggio e dal 1° giugno ci sarà la finestra FIFA per le nazionali coi club obbligati a rilasciare i calciatori.
Perché?
Lo ‘spareggio scudetto' (ma anche quello retrocessione in caso di parità di punteggio tra le squadre posizionate al 17° e al 18° posto) è stato reintrodotto a partire dalla stagione 2022/23 per dare ancor più spettacolarità al campionato. Nel corso della storia si è verificato soltanto una volta: nel 1964 si affrontarono all'Olimpico di Roma il Bologna e l'Inter, con i rossoblù che si imposero per 2-0 conquistando il campionato.
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