
Grande Italia si prende la rivincita in Danimarca: 3-0 alla scandinave e 2° posto conquistato
Una grande Italia si prende la rivincita sulla Danimarca, che ci aveva battuto a La Spezia, e riconquista il secondo posto grazie alla differenza reti negli scontri diretti. In casa delle scandinave le Azzurre giocano alla pari, con pazienza, e nella ripresa calano un tris che ribalta tutto e regala una vittoria fondamentale alla squadra di Soncin.
SONCIN CAMBIA MODULO - Diversamente dalle attese l’Italia si schiera con la difesa a quattro che vede Di Guglielmo e Boattin laterali, mentre in avanti Cantore e Serturini giocano larghe rispetto alla centravanti Piemonte in un 4-3-3 che può trasformarsi in un 3-5-2 in fase di ripiegamento. Le Azzurre, oggi in maglia verde, iniziano bene con Cantore che dopo cinque minuti ha la prima palla gol: l’attaccante della Juventus fa tutto bene, ma il suo tiro da centro area colpisce in pieno il palo con la difesa danese che poi libera. Le due squadre si affrontano a viso aperto cercando entrambe l’azione manovrata e alternandosi nella costruzione del gioco senza però costruire altri grandi pericoli per le due porte nei primi venti minuti anche a causa di diversi errori di misura nei passaggi dovuti alla pressione delle due squadre in fase di non possesso.
POCHE OCCASIONI - Al 21° ci prova Thogersen che arriva quasi sul fondo e mette dentro un cross che però è facile preda di Giuliani. La risposta azzurra arriva poco dopo con Cantore che serve sul secondo palo Piemonte il cui tiro da distanza ravvicinata viene deviato in corner da una avversaria, sul proseguo altri due brividi per la difesa scandinava, ma niente gol per l’Italia. Il pericolo maggiore lo corre però l’Italia con Harder che di tacco, su cross di Snerle, prova a sorprendere Giuliani che però con un balzo manda sul fondo il pallone. Nel finale ci prova invece ancora Piemonte che però viene ben controllata dalle centrali avversarie.
CARUSO LA SBLOCCA - In avvio di ripresa l’Italia si fa subito vedere con Serturini che serve sul secondo palo Cantore che però colpisce troppo d’esterno e non trova i pali della porta, ma la Danimarca risponde con la solita Harder che non riesce però a imprimere forza alla sua conclusione. Azione meravigliosa dell'Italia per costruire il gol del vantaggio in casa della Danimarca quando non è ancora scoccata l'ora di gioco. Piemonte, sfruttando il suo fisico, tiene palla al limite e scarica indietro per Caruso che scambia con Giugliano che di tacco serve la compagna di reparto brava a entrare in area, sbilanciare la diretta marcatrice e battere la portiera scandinava con un perfetto rasoterra.
ANNULLATO IL RADDOPPIO AZZURRO - La gara si accende con l’Italia che va vicina al raddoppio prima con Giugliano dal limite, Ostergaard respinge goffamente con la difesa che poi libera, e ancora Cantore di tacco, mentre dall’altra parte la neo entrata Fossdalsa impegna Giuliani alla respinta in corner. Poco dopo il 70° arriverebbe anche il raddoppio azzurro con Serturini bravissima a girare al volo il pallone alle spalle di Ostergaard su un cross dalla corsia opposta, ma l’esterna è in posizione di fuorigioco e l’arbitra croata annulla.
DI GUGLIELMO-GIRELLI, L’ITALIA VA - Ancora un'azione manovrata da parte dell'Italia per andare in gol. Tutto parte dall'inserimento di Di Guglielmo sulla corsia destra: la terzina scambia con le compagne e poi, approfittando di un errore in disimpegno delle avversarie, scambia dentro l'area con Cambiaghi e Cantore, quest’ultima tira colpendo proprio Di Guglielmo che però è lesta a calciare il pallone siglare il 2-0. Le azzurre giocano sul velluto e trovano anche la via della terza rete con una bella azione di Caruso che si libera al cross con un doppio passo e serve in mezzo Girelli che al volo d'esterno manda il pallone sotto l'incrocio dei pali.
Il Tabellino
Danimarca (3-4-3): Ostergaard; Faerge, Ballisager, Veje (dal 66’ Svava); Thogersen, Hasbo (dal 66’ Fossdalsa), Snerle, Holmgarad; Thomsen, Bruun (dal 55’ Vangsgaard), Harder. A disposizione: Larsen, Vingum, Thrige, Obaze, Troeslgaard, Kuhl, Kramer, Bredgaard, Holdt, ct Andrée Jeglertz
Italia (3-5-2): Giuliani, Di Guglielmo (dall’88’ D’Auria), Piga, Linari; Serturini, Caruso (dal 65’ Schatzer), Giugliano, Severini, Boattin (dall’88 Oliviero); Cantore (dal 65’ Cambiaghi), Piemonte (dal 61’ Girelli) . A disposizione: Baldi, Shore, Bergamaschi, Bonfantini, Soffia, Goldoni, Simonetti. ct Andrea Soncin
Arbitra: Ivana Martinčić (Cro)
Marcatrici: 58’ Caruso, 79’ Di Guglielmo, 86' Girelli
Ammonite: 45’ Di Guglielmo (I)
SONCIN CAMBIA MODULO - Diversamente dalle attese l’Italia si schiera con la difesa a quattro che vede Di Guglielmo e Boattin laterali, mentre in avanti Cantore e Serturini giocano larghe rispetto alla centravanti Piemonte in un 4-3-3 che può trasformarsi in un 3-5-2 in fase di ripiegamento. Le Azzurre, oggi in maglia verde, iniziano bene con Cantore che dopo cinque minuti ha la prima palla gol: l’attaccante della Juventus fa tutto bene, ma il suo tiro da centro area colpisce in pieno il palo con la difesa danese che poi libera. Le due squadre si affrontano a viso aperto cercando entrambe l’azione manovrata e alternandosi nella costruzione del gioco senza però costruire altri grandi pericoli per le due porte nei primi venti minuti anche a causa di diversi errori di misura nei passaggi dovuti alla pressione delle due squadre in fase di non possesso.
POCHE OCCASIONI - Al 21° ci prova Thogersen che arriva quasi sul fondo e mette dentro un cross che però è facile preda di Giuliani. La risposta azzurra arriva poco dopo con Cantore che serve sul secondo palo Piemonte il cui tiro da distanza ravvicinata viene deviato in corner da una avversaria, sul proseguo altri due brividi per la difesa scandinava, ma niente gol per l’Italia. Il pericolo maggiore lo corre però l’Italia con Harder che di tacco, su cross di Snerle, prova a sorprendere Giuliani che però con un balzo manda sul fondo il pallone. Nel finale ci prova invece ancora Piemonte che però viene ben controllata dalle centrali avversarie.
CARUSO LA SBLOCCA - In avvio di ripresa l’Italia si fa subito vedere con Serturini che serve sul secondo palo Cantore che però colpisce troppo d’esterno e non trova i pali della porta, ma la Danimarca risponde con la solita Harder che non riesce però a imprimere forza alla sua conclusione. Azione meravigliosa dell'Italia per costruire il gol del vantaggio in casa della Danimarca quando non è ancora scoccata l'ora di gioco. Piemonte, sfruttando il suo fisico, tiene palla al limite e scarica indietro per Caruso che scambia con Giugliano che di tacco serve la compagna di reparto brava a entrare in area, sbilanciare la diretta marcatrice e battere la portiera scandinava con un perfetto rasoterra.
ANNULLATO IL RADDOPPIO AZZURRO - La gara si accende con l’Italia che va vicina al raddoppio prima con Giugliano dal limite, Ostergaard respinge goffamente con la difesa che poi libera, e ancora Cantore di tacco, mentre dall’altra parte la neo entrata Fossdalsa impegna Giuliani alla respinta in corner. Poco dopo il 70° arriverebbe anche il raddoppio azzurro con Serturini bravissima a girare al volo il pallone alle spalle di Ostergaard su un cross dalla corsia opposta, ma l’esterna è in posizione di fuorigioco e l’arbitra croata annulla.
DI GUGLIELMO-GIRELLI, L’ITALIA VA - Ancora un'azione manovrata da parte dell'Italia per andare in gol. Tutto parte dall'inserimento di Di Guglielmo sulla corsia destra: la terzina scambia con le compagne e poi, approfittando di un errore in disimpegno delle avversarie, scambia dentro l'area con Cambiaghi e Cantore, quest’ultima tira colpendo proprio Di Guglielmo che però è lesta a calciare il pallone siglare il 2-0. Le azzurre giocano sul velluto e trovano anche la via della terza rete con una bella azione di Caruso che si libera al cross con un doppio passo e serve in mezzo Girelli che al volo d'esterno manda il pallone sotto l'incrocio dei pali.
Il Tabellino
Danimarca (3-4-3): Ostergaard; Faerge, Ballisager, Veje (dal 66’ Svava); Thogersen, Hasbo (dal 66’ Fossdalsa), Snerle, Holmgarad; Thomsen, Bruun (dal 55’ Vangsgaard), Harder. A disposizione: Larsen, Vingum, Thrige, Obaze, Troeslgaard, Kuhl, Kramer, Bredgaard, Holdt, ct Andrée Jeglertz
Italia (3-5-2): Giuliani, Di Guglielmo (dall’88’ D’Auria), Piga, Linari; Serturini, Caruso (dal 65’ Schatzer), Giugliano, Severini, Boattin (dall’88 Oliviero); Cantore (dal 65’ Cambiaghi), Piemonte (dal 61’ Girelli) . A disposizione: Baldi, Shore, Bergamaschi, Bonfantini, Soffia, Goldoni, Simonetti. ct Andrea Soncin
Arbitra: Ivana Martinčić (Cro)
Marcatrici: 58’ Caruso, 79’ Di Guglielmo, 86' Girelli
Ammonite: 45’ Di Guglielmo (I)
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