
Angelino, una stagione da top da concludere nel migliore dei modi
I due pareggi contro Juventus e Lazio hanno indubbiamente frenato il sogno della rimonta Champions per la Roma. Per continuare a dare battaglia per un posto d'alta classifica, Claudio Ranieri avrà adesso bisogno di un ulteriore sforzo da parte dei suoi ragazzi nelle ultime 6 partite stagionali. I primi a dover trascinare i giallorossi dovranno essere coloro che hanno salvato e poi raddrizzato un'annata partita col piede sbagliato: tra questi, c'è indubbiamente Angelino. L'esterno sinistro, arrivato a gennaio 2024 per prendere l'eredità di un partente Leonardo Spinazzola, si è confermato fin qui come uno degli uomini chiave dei giallorossi e uno dei migliori nel suo ruolo in Serie A. Riviviamo nel dettaglio la stagione dell'ex Manchester City e Galatasaray.
ANGELINO, PERIODO NERO CON JURIC DA DIFENSORE CENTRALE - Con l'immediato cambio in panchina dopo appena 4 giornate, Angelino è senza dubbio uno dei calciatori più penalizzati dall'arrivo di Ivan Juric sulla panchina giallorossa. Il tecnico croato, infatti, ha da subito chiarito di vedere lo spagnolo come un braccetto della difesa a tre abile nel far ripartire l'azione dal basso, preferendo Nicola Zalewski come esterno a tutto campo. Il risultato di questo esperimento tecnico? Come facilmente intuibile è stato un fallimento: abbassare il raggio d'azione di un calciatore che può contare su un'ottima propensione offensiva e abilità nei cross non è stata un'ottima mossa. Esemplificativa è stata la pessima prestazione offerta in Roma-Bologna 2-3, ultima gara dell'era Juric, in cui il numero 3 giallorosso è stato sovrastato sulla sinistra da Riccardo Orsolini.
ANGELINO, LA RINASCITA CON RANIERI A SUON DI GOL E ASSIST - Proprio questo rendimento scadente in un ruolo non suo ha portato Claudio Ranieri a promettere pubblicamente di non schierare mai più Angelino da difensore centrale. E qui arriva la svolta per la stagione del classe 1997 e, di conseguenza, della Roma. Con l'avvento del tecnico di Testaccio, infatti, Angelino ci mette pochissimo ad affermarsi come uno dei migliori esterni sinistri della Serie A a suon di gol e assist: sono 4 le reti segnate fino a questo momento, alle quali vanno aggiunti 6 assist serviti ai compagni. Il punto più alto toccato in questa stagione è stato raggiunto tra febbraio e marzo, grazie alle marcature realizzate contro Eintracht Francoforte, Napoli, Monza e Athletic Club nel giro di poche settimane, con la convocazione per la nazionale spagnola che sembrava essere concretamente alla portata.
ANGELINO, UNA LIEVE FLESSIONE NELLE ULTIME 7 PARTITE - In concomitanza con l'eliminazione dall'Europa League a Bilbao, però, l'esterno giallorosso ha subito un leggero calo delle prestazioni: l'ultimo gol, infatti, risale proprio alla sfida dello Stadio Olimpico contro i baschi di ormai più di un mese fa. Oltre alla gara di ritorno del San Mames, Angelino non è riuscito a fare la differenza neanche in Serie A contro Empoli, Cagliari, Lecce, Juventus e Lazio, non aiutando la propria squadra in termini di reti e assist e mostrandosi molto meno determinante in campo rispetto ai mesi scorsi. Un esempio? Il gol sbagliato a pochi metri dalla porta sguarnita allo Stadio Via Del Mare.
Un periodo sfortunato dal quale, però, lo spagnolo deve uscire al più presto: la Roma ha bisogno delle sue sgasate sulla fascia sinistra per restare in Europa anche l'anno prossimo.
Le probabili formazioni di Roma-Hellas Verona, sabato 19 aprile ore 20:45
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Soulé, Pellegrini; Dovbyk.
A disp.: Gollini, De Marzi, Rensch, Hummels, Salah-Eddine, Pisilli, Gourna-Douath, Cristante, Baldanzi, Shomurodov.
All.: Claudio Ranieri.
Diffidati: Pellegrini.
Squalificati: -.
In dubbio: Nelsson
Indisponibili: Marin (lesione al legamento peroneo astragalico anteriore e una lesione subtotale della sindesmosi peroneo tibiale della caviglia sinistra), Abdulhamid (lesione del bicipite femorale), Dybala (lesione al tendine semitendinoso della coscia sinistra).







