Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / Serie A
Totti: "Ero tutto per la Roma, ora non è più così. De Rossi diventerà un grandissimo allenatore"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 8 aprile 2025, 12:38Serie A
di Alessio Del Lungo

Totti: "Ero tutto per la Roma, ora non è più così. De Rossi diventerà un grandissimo allenatore"

Dopo mille polemiche, Francesco Totti ha deciso di andare comunque in Russia per l'International Rb Award di Mosca ed è intervenuto ai microfoni dell'emittente russa Match TV, parlando così di ciò che sta facendo dopo il ritiro dal calcio: "Per prima cosa sono stato dirigente della Roma due anni. Poi ho fatto altre cose, ma adesso vivo per il mio piacere personale e oggi sono felice di essere qui. Quando giocavo a calcio, la mia vita privata non esisteva. Ho sempre pensato che una volta terminata la mia carriera, tutto sarebbe diventato più tranquillo. Ma in realtà, per certi versi, la situazione è addirittura peggiorata. Prima ero tutto per la Roma, e con la Roma, adesso non è più così. La mia ultima partita contro il Genoa nel 2017 fu incredibile, ero contento che tutta la giornata fosse dedicata a me e allo stesso tempo preoccupato perché si trattava della fine di un ciclo della mia vita".

Cosa pensa di De Rossi?
"Penso che diventerà un grandissimo allenatore. Gli è mancata forse solo un po' di esperienza, ma obiettivamente come faceva a dire di no alla Roma? Ci ha giocato per venti lunghi anni. Ha doti straordinarie, conosce il calcio e può diventare un allenatore eccezionale".


Conosce bene Capello e Stankovic, famosi anche in Russia.
"Può piacere o no, ma Capello è un vincente e questa è la cosa che conta. Dejan lo conosco bene, ci siamo affrontati tante volte. Posso dire che è una persona stupenda. Può essere perfetto per qualsiasi squadra".

Suo figlio Cristian che è qui con lei ha scelto la sua strada, diventare calciatore.
"Gioca a calcio con piacere e si diverte, ma purtroppo deve portare il peso del nostro cognome. Anche se lui la prende con molta calma. Penso che ogni giovane abbia i suoi obiettivi e i suoi sogni. Molte persone vorrebbero diventare giocatori di Serie A e i giovani hanno bisogno di aiuto. Date loro una possibilità. Il problema per molti giovani calciatori sono i loro genitori. Mandano il figlio a giocare a calcio senza chiedergli la sua opinione. Il bambino lo sente e gioca con forza. Questo è sbagliato. Il calcio deve essere solo divertimento".