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La Roma contro i suoi fantasmi: un test cruciale contro l’Udinese
Altro giro, altra corsa, altre speranze. La Roma oggi affronterà l’Udinese, l’ultima squadra contro cui i giallorossi sono riusciti a conquistare i 3 punti in trasferta, in extremis, in una partita segnata da ritmi altalenanti e divisa effettivamente in tre tempi.
Dopo la deludente sconfitta in Europa League contro l’AZ Alkmaar, gli uomini di Ranieri si preparano alla sfida di Campionato contro una squadra dalle caratteristiche insidiose.
L’Udinese guidata da Riunajc è chiamata a invertire la rotta con una formazione che attualmente conta 26 punti in classifica, uno in meno della Roma, ferma a 27.
Entrambe le rose cercano continuità e punti preziosi in una fase di ‘ricostruzione’ della stagione. Tuttavia, i numeri mettono in evidenza alcune differenze: i friulani hanno una media punti in casa di 1,40, inferiore a quella dei giallorossi, che vantano un 1,91. In termini di gol, l’Udinese ha segnato 24 reti e ne ha subite 32, mentre la Roma si distingue per un attacco più prolifico, con 32 gol fatti e 27 subiti.
Tatticamente, l’Udinese è una squadra che sa rendersi pericolosa. Il suo gioco veloce, il baricentro alto e le verticalizzazioni efficaci la rendono tutt’altro che prevedibile. È tra le squadre che crossano di più in Serie A, la terza per gol di testa, e insieme al Napoli può vantare un primato particolare: non ha ancora subito reti di testa. Tuttavia, c’è anche un lato oscuro nella sua stagione. I friulani sono la squadra con più autogol del campionato: ben cinque, un dato che pesa come un macigno sulle loro prestazion
Per la Roma, questa non è solo una partita, ma un’occasione per dimostrare di saper reagire. Non basterà essere solidi in difesa o cinici in attacco: serviranno lucidità, concentrazione e quella scintilla che nelle ultime uscite è sembrata mancare. Dall’altra parte, l’Udinese non farà sconti e punterà su corsa e aggressività per giocarsi le sue chance.
Alla fine, però, tutto si riduce a una domanda: chi avrà più fame di punti? La risposta arriverà sul campo, dove speranze e statistiche lasceranno spazio alla verità del gioco.
Dopo la deludente sconfitta in Europa League contro l’AZ Alkmaar, gli uomini di Ranieri si preparano alla sfida di Campionato contro una squadra dalle caratteristiche insidiose.
L’Udinese guidata da Riunajc è chiamata a invertire la rotta con una formazione che attualmente conta 26 punti in classifica, uno in meno della Roma, ferma a 27.
Entrambe le rose cercano continuità e punti preziosi in una fase di ‘ricostruzione’ della stagione. Tuttavia, i numeri mettono in evidenza alcune differenze: i friulani hanno una media punti in casa di 1,40, inferiore a quella dei giallorossi, che vantano un 1,91. In termini di gol, l’Udinese ha segnato 24 reti e ne ha subite 32, mentre la Roma si distingue per un attacco più prolifico, con 32 gol fatti e 27 subiti.
Tatticamente, l’Udinese è una squadra che sa rendersi pericolosa. Il suo gioco veloce, il baricentro alto e le verticalizzazioni efficaci la rendono tutt’altro che prevedibile. È tra le squadre che crossano di più in Serie A, la terza per gol di testa, e insieme al Napoli può vantare un primato particolare: non ha ancora subito reti di testa. Tuttavia, c’è anche un lato oscuro nella sua stagione. I friulani sono la squadra con più autogol del campionato: ben cinque, un dato che pesa come un macigno sulle loro prestazion
Per la Roma, questa non è solo una partita, ma un’occasione per dimostrare di saper reagire. Non basterà essere solidi in difesa o cinici in attacco: serviranno lucidità, concentrazione e quella scintilla che nelle ultime uscite è sembrata mancare. Dall’altra parte, l’Udinese non farà sconti e punterà su corsa e aggressività per giocarsi le sue chance.
Alla fine, però, tutto si riduce a una domanda: chi avrà più fame di punti? La risposta arriverà sul campo, dove speranze e statistiche lasceranno spazio alla verità del gioco.
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