Roma, Ranieri guida la metamorfosi. Inizia la sfida delle 6 gare in 24 giorni

Dopo il pareggio in extremis con il Bologna, la Roma aveva bisogno di una vittoria che non fosse solo nei numeri, ma anche nella sostanza, per affrontare con fiducia il tour de force che la attende fino al 9 febbraio. E così è stato. Il Genoa si è rivelato un avversario ostico, capace di mettere in difficoltà i giallorossi nella prima frazione di gioco. La Roma, però, ha trovato la chiave per sbloccare il match senza mai perdere il controllo, dimostrando una maturità che sembrava smarrita.

Le occasioni per perdere la testa non sono mancate: due episodi arbitrali controversi avrebbero potuto accendere gli animi e compromettere l'equilibrio della partita. Ma la calma e l’esperienza del mister hanno fatto la differenza, guidando la squadra a rispondere sul campo con due gol spettacolari che hanno ribaltato ogni ingiustizia percepita.

Che Ranieri si prenda o meno i meriti, è innegabile che sia lui il volto del cambiamento. Dicembre è stato un mese cruciale: il mister ha ricostruito una squadra che sembrava aver perso non solo la rotta, ma anche la fiducia in sé stessa. Hummels e Paredes sono gli esempi più evidenti di questa metamorfosi, ma altrettanto significative sono le prestazioni di Dybala, finalmente continuo e senza “problemini” a limitarlo; la crescita di Pisilli, giovane e intraprendente; la precisione di Angelino, sempre efficace nei cross e nei recuperi; e l’imprevedibilità di Saelemaekers, capace di trasformare ogni azione in un potenziale gol.

Con il ritmo serrato imposto dagli incontri di Europa League, campionato e Coppa Italia, dalla prossima settimana la squadra scenderà in campo ogni quattro giorni. Questo non sarà solo un banco di prova per confermare i progressi dei titolari, ma anche un’occasione per testare chi ha avuto meno spazio, come Soulé e Baldanzi, e per valutare le condizioni di Hermoso, con un occhio al mercato.
Perché il calcio non si costruisce solo sui successi presenti, ma anche sulle scelte per il futuro. E proprio nei momenti di grande pressione si vede chi è in grado di cogliere l'occasione, trasformando una corsa contro il tempo in una corsa verso nuovi traguardi.