Transizioni, fasce e tattica: la chiave di Roma-Genoa

Stasera alle 20:45 si accenderanno i riflettori sulla ventunesima giornata di Serie A con Roma-Genoa, un faccia a faccia tra due squadre che cercano stabilità e risultati. La Roma, decima con 24 punti, e il Genoa, subito dietro con 23, arrivano alla sfida con storie simili: cambi in panchina, un gioco non sempre convincente e la voglia di risalire.

Claudio Ranieri sembra aver trovato una base solida per i giallorossi. In avanti, la coppia Dybala-Dovbyk è chiamata a fare la differenza: l’argentino ha già punito il Genoa 11 volte, mentre il fisico dell’ucraino sarà prezioso contro la difesa ligure. A centrocampo, largo alle fasce con Saelemaekers e Angeliño pronti a spingere, mentre Koné, Pisilli e Paredes cercheranno di dettare i tempi nel cuore del gioco. La difesa, con Hummels, Ndicka e Mancini, ha il compito di alzare il livello e migliorare sulle ripartenze, punto debole della Roma finora.

Dall’altra parte, Patrick Vieira ha dato al Genoa un’identità chiara: pressing alto e solidità. Il centrocampo gira attorno a Morten Frendrup, vero mastino della mediana, mentre davanti ci sarà Pinamonti, ancora in cerca di continuità, per provare a far male a una Roma che soffre le transizioni rapide. Sugli esterni, Zanoli e Marin saranno i protagonisti del piano tattico rossoblù, puntando a sfruttare ogni spazio lasciato libero dai giallorossi.

La Roma non perde in casa contro il Genoa da oltre 30 anni, ma i liguri sono in buona forma: una sola sconfitta nelle ultime dieci. Stasera ci sarà da lottare, e la partita potrebbe decidersi nei dettagli. All’Olimpico si preannuncia una serata intensa, con punti pesanti in palio per rilanciare la stagione.